La Critica Questa pellicola di Michael Davis regista e sceneggiatore quarantunenne, nonché regista di American Pie, si mostra come un omaggio al fumetto. Le scene sono eccentriche, eclettiche e kitch. Il sangue è visibile quasi in ogni scena, ma ha l'effetto di far divertire più che scioccare. I dialoghi tra il superonistico e il satirico, fanno da controaltare al tema trattato dal film. Un uomo Smith(Clive Owen) salva un neonato ed inizia a proteggerlo dalle furie di un malato quanto ironico Paul Giamatti, che in veste di cattivo è davvero bravo. La musica rock metal di sottofondo si mescola bene alla dinamica che il regista Davis riesce a dare al film, che non annoia mai! L'azione è fin troppo massimizzata, tanto da farlo diventare cartonizzato. Non è un film serio, ma si prospetta piuttosto come un film da "cassetta" che omaggia Hard-Boiled di John Woo. Da vedere.