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Visualizzazione dei post da luglio, 2011

L'elzevirista dicit: «folli follie»

 Accendo il televisore. Quando si mette a fuoco l'immagine il primo canale che rimane memorizzato è: Canale5. Comincio a ridere, perché nel pomeriggio, sul tardi, comincia "Pomeriggio 5", con Barbara d'Urso. Perdersi in tali programmi è fatale; qui non si parla dei problemi della gente, ma si discute di delitti "noti", pensiamo a quello di Melania Rea in questi giorni e prima a quello di Sarah Scazzi, insomma, alla cronaca nera. È come stare nella sala d'attesa del proprio barbiere e aspettare leggendo "Cronaca Vera". Rido, sì, rido; in fondo, farsi una bella risata depura lo spirito. Dico sul serio, ridere fa bene. Si dice che la risata abbia un'influenza benefica sul nostro stato di salute. Ricerche fatte nella Psiconeuroendocrinoimmunologia (che fatica con queste terminologie scientifiche!) dimostrano una forte correlazione tra sistema emozionale e sistema immunitario; cioè più rido, meno mi ammalo, in quanto rafforzo il mio sistema immu

La crisi economica ammala le famiglie

La disuguaglianza ha un principio nel corso della sua manifestazione. Credo che sia, principalmente, una questione del tutto economica. La crisi economica incide profondamente sulle famiglie. C'è un ribasso della richezza reale delle famiglie, portando, appunto, alle disuguaglianze, alle cosiddette "differenze reddituali". Già la Banca d'Italia tempo fa, fece un'indagine sui nuclei familiari italiani e si poté notare che la riduzione della richezza nucleare familiare era direttamente proporzionale alla riduzione del trend negativo delle borse. Dopo il Lunedì e il Venerdì nero che ha visto chiudere Piazza Affari con un Ftsb Mib in calo del 3,96 %, sta a significare una certa perdita di fiducia nei confronti dell'euro. Un paese, l'Italia, che da più di dieci anni si vede con il debito pubblico più alto dei paesi europei e che nulla fa e ha fatto per cercare di ridurlo. Ecco, non bisogna accusare il governo in carica, anche perché la situazione era poco otti

Comunicato SEL Mesagne

Dall’incontro politico della maggioranza di governo della città di Mesagne,sembrava aver fatto un passo avanti,all’unanimità il senso di responsabilità aveva prevaricato su ogni discussione e ogni critica e aveva lasciato spazio all’impegno di un continuo e miglior lavoro amministrativo e politico. Ma le critiche poco costruttive,che emergono,in un periodo già di suo difficile per via della crisi, dei tagli e della pessima gestione del Governo nazionale, sembrano portare da un passo avanti a dieci passi indietro. Il centrosinistra deve tornare a distinguersi per il suo modo capace e attento di fare politica, un modo che nei passati anni di governo ha portato la città di Mesagne a risplendere della propria luce culturale, economica, politica e sociale. I problemi che toccano il Sud, la Puglia e Mesagne, negli ultimi tre anni hanno portato i cittadini ad ascoltare la politica con diffidenza e ad osservare qualsiasi operato con incertezza e quello che noi partiti politici, segretari di

Le "fabbriche di nichi" di Mesagne e Latiano hanno incontrato l'assessore regionale Nicola Fratoianni

Martedì 5 Luglio alle ore 18:00, presso il Lab Creation, laboratorio musicale e creativo giovanile, sito in via Lucantonio Resta a Mesagne, è stato ospite all’appuntamento d’informazione, moderato dai giornalisti Giuseppe Messe e Tranquillino Cavallo, l’assessore all’attuazione del programma e politiche giovanili: Nicola Fratoianni . Durante il colloquio l’assessore ha parlato di lavoro e delle possibili soluzioni per combattere il precariato e l’enorme tasso di disoccupazione, che attanaglia il mezzogiorno e l’Italia intera. Inoltre, Fratoianni ha parlato delle vicende di politica nazionale e regionale, soffermandosi sull’importanza delle funzioni che il governo Vendola ha avuto e continua ad avere in ambito lavoro, formazione e cultura. Alla fine dell’appuntamento l’assessore ha incontrato i giovani della “ Fabbrica di nichi di Mesagne ” e della “ Fabbrica di nichi di Latiano ”. La fabbrica di nichi è un contenitore d’idee ─ dice Fratoianni al tavolo dei giovani ─ che deve creare da