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Visualizzazione dei post da maggio, 2010

Lo sfogo di Elio Germano. Miglior attore a Cannes. Critica la classe dirigente italiana

Parole direi giustificate. È l'effetto della mala politica italiana, sempre più lontana dal cittadino e più vicina al ricco, al potente. Elio Germano con questa affermazione, per qualche berlusconiano, passerebbe per comunista; in realtà quella di Elio quella sera era uno sfogo, di fronte a l'indifferenza di questa gente in giacca e cravatta, che crede di sapere tutto. L'Italia sta morendo su sé stessa, sta collassando, proprio perché quei valori della democrazia si stanno pian piano perdendo. L'ultima categoria siamo diventati noi giovani, che non veniamo considerati, non veniamo resi partecipi dal sistema politica. Nella società italiana si avveerte sempre più una condizione di malessere, dettato sì da fattori economici, quindi precarietà e incertezze sull'occupazione, ma c'è qualcosa di più grave; l'italiano è diventato arido, privo di valori solidali. Conseguenza sicuramente di un sistema sociale che non risponde all'esigenza del cittadino. Adesso è

Mostra Collettiva di Pittura «Percorsi Contemporanei» a Grottaglie

COMINICATO STAMPA Si inaugura oggi, 22 Maggio 2010, alle ore 19,00 presso la Galleria d’Arte Comunale “L’Acchiatura” nel centro storico di Grottaglie nelle vicinanze del Monastero di S.Chiara,, la mostra collettiva di pittura “Percorsi contemporanei”. Un altro importante appuntamento culturale per la città di Grottaglie. La mostra è organizzata dall’Associazione culturale “Eterogenea” di Mesagne nell’ambito del progetto d’arte “Le Ali di Mirna” ideato da Rita Fasano e Vito De Guido. Espongono gli artisti Valentina Dario di Brindisi, Nicola Di Giulio di Brindisi, Attilio Giordano di Catania, Daniela Lupoli di Mesagne e Dario sylè Nardelli di Brindisi. Maria Valentina Dario svolge un vero e proprio viaggio dentro la realtà virtuale della tela dipinta, affascinata dalla caparbia ricerca dell’espressione anatomica soprattutto dei volti, delle pose, facendo della figura umana il luogo privilegiato di un evento, l’altare scenico della rappresentazione, dove l’arte si mette in scena non secon

David a "L'uomo che verrà" di Giorgio Diritti, miglior film

David di Donatello come Miglior film, "L'uomo che verrà", di Giorgio Diritti. Ad aggiudicarsene di più "Vincere" di Marco Bellocchio: miglior regia, fotografia, montaggio,scenografia, costumi, trucco, acconciature ed effetti speciali. Miglior sceneggiatura "La Prima Cosa Bella" di Virzì. Delusione per "Baaria" che è stato premiato solo per la miglior colonna sonora. Anche Ferzan Ozpetek si aggiudica la menzione speciale della giuria e porta a casa due statuette per i migliori due attori non protagonisti: Ennio Fantastichini e Ilaria Occhini. Forse qualche spiraglio di bellezza nel cinema italiano rimane ancora, ma c'è molto scontento da parte dei produttori che chiedono di non tagliare i fondi al cinema.

Il Sindaco Franco Scoditti vara la Giunta del centro-sinistra

A Mesagne, oggi, Martedì 4 Maggio, alle ore 13:00, presso il Palazzo della città, è stata finalmente varata ed apertamente annunciata, la Giunta tanto attesa. Il Sinda­co Franco Scoditti, infatti, la sera prima ha preso le sue decisioni e dopo aver ap­pellato ed ascoltato i diversi segretari dei partiti di maggioranza, ha varato il Governo. [nella foto, da sinistra verso destra: Walter Zezza, Luigi Vizzino, Maria De Guido, il Sindaco Franco Scoditti, Ginacarlo Canuto, Alessandro Pastore e Cosimo Faggiano] La causa di questa lunga attesa decisionale, a detta del Sindaco stesso, va trovata proprio nell'assegnazione e distribuzione delle deleghe assessorili e non sulle scelte individuali dei singoli componenti che formano la Giunta. La Giunta è composta dai seguenti assessori: Giancarlo Canuto Vice Sindaco (Bilancio-Tributi ed Economato); Faggiano Co­simo (Assetto ed uso del Territorio-Ecologia ed Ambiente-Politiche di Sviluppo del Centro Storico-Sicurezza e percorsi di Legalità); V

Cella 211 e l'inferno carcerario

Nel cinema è bello vedere quando un protagonista passa dalla vita ordinaria all'incubo più inatteso. Juan Oliver è un giovane che ha progetti per il futuro, sta per avere un bambino dalla sua bellissima moglie, e vuole trovare un lavoro, un posto fisso, che al giorno d'oggi è, praticamente, impossibile. Forse un mestiere che pochi vorrebbero fare: il secondino. Primo giorno di lavoro. Alcune guardie carcerarie gli fanno vedere la prigione, gli illustrano come deve muoversi all'interno di un penitenziario, ovvero, un colosso di cemento armato, dove domina il grigio, il rumore delle inferriate delle celle arrugginite e la puzza dell'umido. Un carcere in disuso, dove gli intonaci stanno crollando e che richiede molta manutenzione. Tant'è che nel momento in cui alcuni colleghi di Juan gli spiegano le modalità da attuare per restare in rapporto con i detenuti, un grosso pezzo d'intonaco cade sulla testa del povero Juan, che inizia a sanguinare vistosamente, perdendo

1 Maggio. La festa dei disoccupati

Si spendono ogni anno troppe parole nelle piazze. L'uno Maggio è la giornata dei lavoratori: ma mi chiedo, dov'è questa gente? Dove sono i lavoratori? Il fallimento del nostro sistema governativo, si sta rivelando ogni giorno che passa. La disoccupazione in Italia secondo gli ultimi dati del Fmi nel 2010, toccherà il 10, 3 %. Ma sono numeri e questo spaventa poco; ciò che deve spaventare sono le conseguenze che questo fattore può causare sul giovane che vorrebbe impiegarsi, che desidera lavorare. Non avremo mai coscienza di una verità. Questo perché ogni politico che va in tv, ci va per difendere una sua idea politica, il suo partito o una sua categoria. L'Italia è il paese delle contraddizioni. C'è una parte del paese razzista, una parte mafiosa, una parte intellettuale ma che poco può fare. I giovani si sono annoiati a cercare lavoro. Mandare interminabili curriculum, elencare le proprie esperienze di "lavoro", master e corsi di formazione. In Italia non co