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Visualizzazione dei post da ottobre, 2023

Io Capitano: Seydou e l’Odissea di milioni di anime

Io Capitano [2023] di Matteo Garrone è un film che sceglie il percorso inverso, non nel senso del tragitto, bensì nel senso della perdizione. L’Africa è stata ed è terra d’avventura, di safari, di caccia, di tribalismo, ma soprattutto di grandi migrazioni e di colonialismi latenti. Matteo Garrone prende come approdo l’Europa, topos mitico per gli africani, tracciandone il viaggio/segmento di un adolescente senegalese e di suo cugino, da Dakar a Tripoli e dal porto libico all’Italia. L’esperienza del viaggio di Seydou (Seydou Sarr) è lo stesso rodaggio afoso di milioni di uomini, donne e bambini, che migrano per la speranza di un futuro. Io Capitano è un’epopea emotivamente coinvolgente per lo spettatore; il protagonista porta il nome di chi lo interpreta, il neofita Seydou Sarr, che qui ci offre una prova attoriale estremamente matura. Il ragazzo deciderà d’intrapredere il viaggio, all’insaputa della madre, col cugino Moussa (Moustapha Fall) dalla coloratissima Dakar, in Africa occide