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Visualizzazione dei post da ottobre, 2009

LA MACCHINA DEL FANGO

È in atto una guerra. Adesso anche Marrazzo. Una lotta evidente che mette in campo l'informazione. La stampa non è libera: è condizionata. Sia dalla destra che dalla sinistra. Berlusconi insiste oramai a dire che tutto è di sinistra, che tutto intorno a lui è comunista. Berlusconi è un alter ego del senatore repubblicano Joseph McCarthy che aveva una visione politica costantemente pervasa da un ampio sospetto comunista. La "paura rossa". I giudici comunisti di cui parlava a Ballarò Martedì scorso, sono per lui le persone più pericolose. Non guarda in faccia la giustizia, perché il delirio d'onnipotenza che lo affligge, lo porta a prendersela proprio con quelli che lo ritengono un cittadino come chiunque altro. Tornando a Marrazzo, non avrebbe dovuto dimettersi. Perché il premier l'ha fatto? E qui rientrano ancora una volta in gioco i partiti politici, che fingono di volere tra le loro schiere solo gente onesta e illibata. Il confine della normalità è superato. La

SI È CHIUSO IERI IL FESTIVAL DEL CINEMA DI ROMA 2009. ATTRIBUITI I PREMI

Ieri sono stati dati i premi della giuria ai film in concorso, nonostante vi sia ancora del malcontento da parte degli organizzatori. Da Gianluigi Rondi il presidente, e dal direttore artistico Piera Detassis è emerso che la kermesse romana è ancora in ricerca di una sua identità, pur funzionando benissimo . I primi giorni della festa sono stati segnati dalla gossip love story Clooney-Canalis, ma si sa bene che ormai in Italia il gossip in tutte le sue sfaccettatura va per la migliore. Sicuramente, il film che ha destato più interesse, anche per la sua tematica scottante, vista la crisi internazionale del mondo del lavoro è stato "UP IN THE AIR", regia di Jason Reitman ed interpretato da George Clooney, nel ruolo di un "tagliatore di teste", un licenziatore che lavora per diverse major, il quale compito ingrato è quello di rovinare la vita alla gente per via della tanto odiatà flessibilità. I premi ufficiali del Festival Internazionale del Film di Roma 2009 che son

FOTO DI CLASSE: presentazione del libro di Mario Desiati

Mesagne Ieri alle ore 18:30, nell’aula conferenze dell’Hotel Bar Blue Rose’s, è stato ospite il giovane scrittore pugliese Mario Desiati col suo nuovo libro, Foto di classe. U uagnon se n’assciot. Un romanzo che racconta le vicende di un gruppo di amici di classe, di un liceo di Martina Franca, in provincia di Taranto, ambientato nei primi anni ’90. È l’amarcord pugliese, che lo spingerà a trattare il tema del ritrovamento dell’amicizia; Desiati ritrova i compagni di scuola negli anni successivi, in giro per l’Italia, tutti ormai trentenni. Puramente attuale quest’opera, soprattutto, nel particolare che hanno i singoli personaggi. Gli amici di sempre, che vivevano di sogni e speranze infrante per via di un sud dimenticato e lasciato in balia della forte mancanza di servizi ed opportunità, emigrano per trovare lavoro. Ecco il fattore di angoscia con cui questi “illusi trentenni” devono convivere: la precarietà. Quindi una storia di precariato, del tutto attuale, di giovani maturi che s

Lettera di minacce 'brigatiste' "Berlusconi, Bossi e Fini dovete dimettervi subito"

Roma, 17 ottobre 2009 - Il quotidiano ‘Il Riformista' ha ricevuto una lettera contenente minacce nei confronti del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, del presidente della Camera Gianfranco Fini e del leader della Lega Umberto Bossi. A confermarlo è stato il direttore Antonio Polito. Nella missiva, firmata Brigate rivoluzionarie per il comunismo combattente, si indicava le 23:59 di ieri come termine ultimo entro i quali i tre esponenti politici avrebbero dovuto rassegnare le dimissioni. "Lasciate la politica e il primo (Berlusconi ndr) si consegni alla giustizia comune perché in quella comunista la sentenza sarà inevitabile", si chiude il messaggio consegnato alla Digos di Roma. Tuttavia i mittenti assicurano che non intendono ricorrere "a bombe o coinvolgere innocenti", ma che sono pronti a una vera e propria rivoluzione armata come a Cuba. [fonte Quotidiano.net]

IL CINEMA È L'ARMA PIU' POTENTE CHE C'È: BASTARDI SENZA GLORIA

Bisogna agire come dei topi da biblioteca ed andare a trovare quel libro dalle fattezze più brutte e con l'autore sconosciuto. Questo lavoro certosino lo ha fatto Quentin Tarantino, ma in un luogo diverso dalla biblioteca: in una videoteca. E chi meglio di lui che c'ha lavorato proprio li dentro, conosce così bene il cinema di genere? Perché nell'universo tarantiniano il cinema nasce dal cinema stesso; ne è la dimostrazione Pulp Fiction e Kill Bill vol. 1 e vol. 2. Pietro Montani Professore di Estetica all'Università «La Sapienza» di Roma ha detto: « [...]Se non vi fosse realtà, non potrebbe esservi immaginazione. Ebbene, la domanda: "il cinema è arte?" come può essere affrontata? Il cinema è arte, sicuramente, tutte le volte in cui questo rapporto tra realtà e immaginazione, tra finzione e verità viene elaborato in modo tale da permetterci dei progressi nella comprensione di questo problema[...] ». Tarantino ha messo l'arte nell'arte. Con quel cinism

Il fotovoltaico è utile, ma può deturpare il territorio

CON LA COLLABORAZIONE DI A.S.T. ASSOCIAZIONE PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO MESAGNE Sta avendo inizio in questi ultimi mesi in tutta Italia una mobilitazione concreta per dare una mano all’ambiente. Dal primo Settembre scorso sono già fuori produzione le tradizionali lampadine a incandescenza. Il primo Gennaio 2010, la scadenza fissata dall’Europa per mettere al bando i sacchetti di plastica. Se in Italia le cose, si spera, stiano per cambiare, anche la Puglia insieme alla Lombardia e al Trentino danno manforte per l’istallazione di impianti eolici e fotovoltaici; obiettivo primario quello di produrre energia elettrica da fonti alternative. Non si può purtroppo scherzare sulla Sfida che stiamo giocando. La «Sfida della Sopravvivenza». Siamo consapevoli in tutto quello che facciamo, partendo dalle difficoltà di non saper gestire lo smaltimento dei rifiuti; dal non riuscire a cambiare la mentalità, che sta a significare adattarsi a nuovi comportamenti, come quello di fare una semplice r