Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da giugno, 2008

SPAGNA CAMPIONE D'EUROPA

La Spagna batte la Germania per 1-0. Gol di Torres, aiutato da una defaiance della difesa tedesca. È bello comunque sapere che abbiamo perso con i campioni d'Europa. I rigori ci hanno condannato e sappiamo bene che ci vuole anche una buona dose di fortuna. La Spagna è stata quella squadra che ha vinto tutte le partite, quella che ha mostrato la bella tecnica e il buon gioco, quella che ha fatto grandi i giovani che Aragones ha messo in campo. Torres, Silva, Villa, Fabregas e Senna. Sono quei nomi incalzanti che si sono sentiti in questo europeo. Facendo, quindi una valutazione fredda dovremmo dire che è stata la squadra più forte, ma dobbiamo pure dire che l'unica squadra che gli ha messi in una condizione di pericolo e quindi di eliminazione siamo stati noi: i campioni del mondo. Però come si sa il calcio è fatto di eventi positivi e negativi, noi purtroppo abbiamo risentito della forte mancanza di gol, a causa di un Toni spento che non è riuscito a trovare la porta. Anche la

CIAO CIAO BAMBINA

Ciao Italia; che abbandoni questo europeo come una bambina inesperta ed irresponsabile. Dove è andata a finire la grande squadra dei mondiali? Quella che aveva gli attacanti che segnavano. Perché la Nazionale di Donadoni attaccanti non ne ha. Toni è un interminabile agonia, palla tra i piedi, spalla all'avversario e continua copertura del pallone senza mai essere concludente, praticamente noi tifosi lì davanti alla televisione guardavamo il tutto con una innata sofferenza fantozziana. Certo è che la Spagna ha dato lezioni d'attacco, con tiri di Villa da un lato e quelli di Torres dall'altro; anche il contributo di Silva grandioso giocatore. Il possesso palla dobbiamo dirlo era perennemente iberico, anche se alla fine non giochi bene ma vinci rimane pur sempre un deterrente che però Donadoni non ha saputo utilizzare. L'assenza di Pirlo è stata dannosa, oserei dire traumatica, forse con lui avremmo creato più gioco e corridoi per sfruttare l'azione in attacco, ma sare

L'INCREDIBILE HULK... DAVVERO CREDIBILE

Questo nuovo capitolo, dopo lo snobbato Hulk del premio oscar Ang Lee, fa davvero divertire; ed è pure credibile perché il personaggio di Bruce Banner(Edward Norton) che è una persona come tutte le altre, se non fosse per il fatto che se si "incazza" un po' diventa verde, per il resto convince. Nella prima parte troviamo una descrizione esistenziale del soggetto Banner. Lui riesce a farci capire che la sua vita è una continua lotta per trovare la soluzione al suo problema, l'antidoto. Le cose però non gli andranno per il meglio, nonostante si sia rifugiato nelle favelas in Brasile, poiché il Comandante Ross(William Hurt) lo cercherà per distruggerlo, così come l'ha creato. I colpi di scena non finiranno, ci sono dei bellissimi inseguimenti per le vie strettissime delle favelas che ci ricordano molto Bourne Ultimatum, ed un secondo tempo tutto in vista della più vorticosa e giocosa maestria degli effetti speciali che ci portano in un'altra dimensione. Un Hulk c

"Robin Hood": Giulio Tremonti e la "social card"

Una card per i più poveri. Dopo la ribattuta della Ggil che la definisce una forma di carità, Tremonti lotta contro ai ricchi per dare ai poveri. Nonostante le sue ideologie sono molto inerenti a quelle del premier Silvio Berlusconi, mi stupisce il fatto che quest'uomo abbia tanta voglia di abnegazione monetaria. L'obiettivo di questa card è quello di supportare le fascie deboli ed economicamente svantaggiate della popolazione, per l'acquisto di beni alimentari. Il carnet è prepagato, a carico dello stato, e serve per acquisti nelle grandi distribuzioni, supermarket, ristoranti... 400 euro l'anno a carta. La carta ovviamente è nominale. Tremonti così inizia la sua battaglia per togliere ai ricchi e dare ai poveri. Ne saremo convinti. Questa della card è una soluzione emulata da quella degli U.S.A. Non risolverà il problema dei poveri. Sarà un aiuto al quanto marginale . Con la card devi andare cauto perché devi spendere almeno 33 euro ogni mese. Oggi per fare la spesa i

A TUTTI I VISITATORI

Salve a tutti, come avete potuto notare, giorni fa ho messo come post un articolo di un nostro visitatore, nonché mio vecchio amico. A tutti i visitatori che volessero scrivere: recensioni, articoli, pensieri possono mandare una mail al mio indirizzo di posta enricoignone@alice.it . I vostri scritti verranno inseriti così come saranno inviati. Ovviamente non verranno pubblicati materiali diffamatori o lesivi. Distinti saluti. Amministratore Enrico Ignone

LETTERA DI UN PORTOGHESE-ITALIANO(PIU' ITALIANO CHE PORTOGHESE)

caro enrico, da buon fan di travaglio, pionere della libera informazione, e del pluralismo giornalistico, dovresti dare spazio a questa mia contestazione al tuo articolo 'adesso con i toreri' (del 18/06) che hai pubblicato nel tuo blog. non sarei tanto entusiasta della vittoria italiana contro i francesi nella terza ed ultima giornata del gruppo c della fase finale di euro '08... per i seguenti motivi: 1) la partita non è stato un dominio italiano, come tua hai scritto, ma è stata decisa dagli eventi (...ed era anche ora, forse, dopo il gol regolarissimo annullato a toni contro la romania e, sempre contro i rumeni, l'appisolamento inspiegabile di zambrotta, degno del miglior gresko), in quanto se: a) non si fosse infortunato, dopo soli 8 minuti, il loro miglior giocatore, frank ribery; b) non avessimo avuto la possibilità di giocare 3/4 di partita in superiorità numerica; c) il gol di cu...ore di de rossi; d) l'inacapacità della romania di battere le seconde linee o

ADESSO CON I TORERI

Hemingway diceva che la Spagna era il più bel paese del mondo, ci scrisse anche un libro, Fiesta . Ora tocca a noi affrontare questa splendida nazione e credo che loro dicano lo stesso di noi. La fortuna di trovarci qualificati, lo dico con sincerità non me lo aspettavo che avremmo disputato con la Francia una partita così bella. Grazie a Buffon che rispose ad una parata sul tiro di Benzema, degna del più grande campione del mondo. E poi il sofferente Toni che non riesce a trovare il gol, come se su di lui ci fosse un rito voodoo, anche se dobbiamo ringraziarlo per essersi procurato un rigore e un espulsione di Abidal. Il gioco trasmesso dagli azzurri è stato delicato ed incisivo, il buon Pirlo dopo il rigore segnato ha dato enfasi al centrocampo. Le corse di Grosso hanno minacciato ancor di più il gioco fiacco e spocchioso della Francia. La grande impresa si concluderà con una punizione non molto vicino all'area di rigore che ci darà il secondo gol. De Rossi scaccia un siluro, che

TRAVAGLIO: CORTINA DI FERRO PER I DELINQUENTI

DISCORSO RIPORTATO PER ISCRITTO DIRETTAMENTE DAL BLOG DI BEPPE GRILLO, 16 Giugno 2008(buona lettura): "Buongiorno a tutti. Mi dispiace, ma dobbiamo ricominciare a parlare di intercettazioni, perché questo è quello che offre il convento e quello che chiedono anche gran parte dei frequentatori del blog di Beppe e del blog nostro – voglioscendere – e di tanti altri che si stanno sintonizzando con noi, il lunedì alle due. Ne parliamo, anche se presto dovremo occuparci anche di altre leggi vergogna, che sono quelle, per esempio, del ritorno all’impunità per le alte cariche (soprattutto di quella bassa) lodo Schifani bis, ma questa – ogni giorno ha la sua pena – la vediamo un’altra volta. È interessante, ora che finalmente abbiamo un testo che sembrerebbe definitivo per quanto riguarda il cosiddetto disegno di legge Berlusconi-Alfano-Ghedini sulle intercettazioni, capire che cosa succede esattamente. Capire quelli che i telegiornali non solo non ci dicono, ma che addirittura cercano di

ESORDIO EUROPEO DA KO

"Me lo aspettavo". Così dichiara il ct Roberto Donadoni alle critiche dei giornalisti. "Non mi amareggia, c'é chi ha usato titoli cubitali, ma più o meno leggendo non sono state ovviamente rose e fiori". E non sono state rose e fiori nemmeno in campo, anzi sono stati TULIPANI. Si perché ieri gli ORANGE ci hanno dato la dimostrazione di essere una squadra forte. La tecnica di Van Nistelrooy, il bel gioco di Van Bronckhorst. Proprio questi due saranno i fautori del primo gol, un po' discusso dal fatto che l'attacante del Real era in una evidentissima posizione di fuorigioco, visto che il povero Panucci era a terra dolorante fuori dalla linea di gioco. L'italia nel frattempo soffre non crea con Toni, poiché non gli arriva neanche un pallone. Lo stesso vale per Di Natale che si limiterà ad un solo tiro insidioso oltre la traversa. Il centrocampo azzuro che non risponde perché fermato dalle ripartenze dell'Olanda. Poi arriverà il cross per Kuyt, spond

LA FILOSOFIA DEGLI EROI

Vorrei dedicare due parole per gli eroi della Marvel. È bello sapere che ogni fumetto che leggiamo ci attrae fortemente non tanto per il suo realismo quanto per il senso metaforico che trasmette. Superman, Batman, Spiderman, Hulk... non sono persone invincibili fino all'osso; sono supereroi con super problemi esistenziali. Quello che ci insegna il fumetto è che non è importante quello che il supereroe sta facendo, esempio: i suoi super poteri, le sue magie, le sue prodezze; è importante cogliere che questa persona che noi stiamo leggendo siamo noi. Perché l'eroe salva la gente, perché aiuta l'altro. Lo fa perché a lui è capitata qualcosa che lo ha segnato profondamente, a tal punto da sentirsi un pulviscolo insignificante all'interno della società. Ha dei complessi, che lui amplifica, credendo davvero che siano complessi, quando poi si rivelano dei super poteri. Il suo rapporto con questi super poteri all'inizio è conflittuale, diremo quasi di repulsione. Ci sono da