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Visualizzazione dei post da aprile, 2011

Morte di un blogger nella striscia di sangue

Trovare un significato per ciò che sta accadendo nel Maghreb e in Medioriente, è molto difficile se non impossibile. Alzarsi una mattina e leggere le notizie del giorno: «Giovane blogger ammazzato sulla Striscia di Gaza». Questo "collega" è: Vittorio Arrigoni. Voglio usare questo sostantivo, "collega", non perché mi sentissi uguale ad Arrigoni, che per sua stessa ammissione aveva dichiarato di essere lì, non per lavoro ma per passione; fare lo "scudo umano", non è poi da tutti; lui in quel territorio devastato dall'odio di due fazioni sulla stessa linea, una "striscia" di sangue. Lui era nella striscia di sangue . Molte volte dimenticare la questione palestinese, soprattutto, nei tg e sui nostri giornali, è diventata una consuetudine, poiché si preferisce dare spazio al Bunga Bunga, ai festini di Palazzo e alle "ridicole" decisioni di Governo. La storia di questo volontario umanitario, ci tengo a sottolineare "umanitario"