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Visualizzazione dei post da settembre, 2009

In pensione a 72 anni

Considerando che l'età media di mortalità di un italiano è 75-76 anni, andare in pensione a 72 insomma sembra palesemente ridicolo. Si comincia con 3 mesi e si finisce con 7 anni di lavoro in più. Lo stabilisce l'ultima riforma che aggancia le pensioni alla vita media che si allunga. Per i più giovani pensione a 72 anni Le nuove regole si aggiungono, e in qualche modo completano, il meccanismo degli scalini introdotto dal precedente governo Prodi. Il nuovo sistema partirà nel 2015 con un allungamento dell'età lavorativa di soli 3 mesi. Ma di lì in avanti la pensione è destinata a farsi sempre più lontana. Secondo il modello utilizzato per i calcoli, la vita media cresce di 1 anno ogni 5. L'età pensionabile aumenterà di conseguenza, secondo scaglioni parametrati sulle aspettative di vita, fino al 2049 quando serviranno 72 anni per gli uomini e 67 per le donne, cioè 7 anni di lavoro in più rispetto a oggi. In compenso la pensione sarà più consistente. Si lavora di più, si

Baarìa scelto per la selezione agli oscar

È Baarìa di Giuseppe Tornatore il film italiano che parteciperà alla selezione per entrare nei cinque film stranieri della nomination agli Oscar. Lo ha deciso la commissione di selezione, istituita dall'ANICA. Gli altri titoli in lizza erano "Fortapasc" di Marco Risi, "Il Grande Sogno" di Michele Placido, "Si può fare" di Giulio Manfredonia e "Vincere" di Bellocchio. Il regista si è detto "molto contento, ma anche intimidito". Ha sottolineato che "è una grande responsabilità". Il film nel fine settimana ha incassato più di 2 milioni di euro, un grande risultato che mostra la grandezza di questo prodotto.

La ferita della «Meglio Gioventù»

Il sud è sempre stato sinonimo di “arretratezza”. Le risorse nel Mezzogiorno ci sono state e ci sono tuttora. Proviamo rammarico nel sapere che la grandissima parte dei laureati scappa via al nord, ma non solo anche all’estero per affinare la propria esperienza ed aprirsi un futuro. Giovani che studiano; che hanno speso parte del loro tempo allo studio, per potersi garantire un futuro migliore, affrontandone le difficoltà economiche e sociali che hanno le loro famiglie. Perché fuggono via verso mete lontane? È logico, si tratta di andare dove c’è un tenore di vita più alto e dove il prodotto interno lordo è più alto. Nel Centro Europa c’è il cuore pulsante dell’economia funzionante; c’è il dinamismo finanziario delle banche, che permette a molti imprenditori in condizioni di partenza, quindi alle prime armi, di concedere prestiti ed avviarsi alla carriera; in Italia una cosa del genere, allo stato attuale, è impossibile. La recessione del 2009 ha colpito tutte le nazioni d’Europa, ma q

Il ritratto del proletariato: Baarìa

Baarìa, che nella lingua italiana è: Bagharia un paese di 55. 000 abitanti vicino Palermo. È il paese nativo del regista Giuseppe Tornatore, raccontato attraverso le gesta di una famaglia. Il capofamiglia Cicco, sin da bambino amava la letteratura epica e negli anni divenne un contestatore. Anche il figlio Peppino, cresciuto nel periodo del secondo conflitto mondiale, adolescente si iscriverà nel Partito Comunista e da qui inizierà la scalata politica, nonostante tutte le vicissitudini che la storia presenterà. Peppino sposerà, dopo un lungo corteggiamento ostacolato dalla famiglia di lei, Mannina, che gli darà cinque figli. Come si può notare è evidente che la storia è autobiografica, Tornatore racconta la sua famiglia. Riprende a narrare non solo gli aspetti strettamente intimi che riguardano i suoi ricordi e le esperienze vissute dal padre, ma tutti i personaggi del suo paese. Possiamo citare il personaggio interpretato da Beppe Fiorello, una sorta di "ligabue" del paese c

Oscar, i 5 film per candidatura italiana

I 5 film che si contendono la candidatura italiana all'Oscar per il miglior film in lingua non inglese sono Baarìa, Fortapasc di Risi, Il Grande Sogno di Michele Placido, Si può fare di Manfredonia e Vincere di Bellocchio. I film, autoproposti dalle produzioni, saranno giudicati da una commissione istituita dall'Anica che si riunirà il 29 Settembre. Il titolo scelto del film dovrà essere comunicato dall'Academy entro il primo Ottobre. Tra i membri della commissione ci sono la Wertmuller e Sorrentino, insieme a critici cinematografici e giornalisti.

OBAMA INTERVIENE AL PALAZZO DI VETRO

NEW YORK - «Il vero cambiamento è possibile». Barack Obama interviene per la prima volta da presidente davanti all'Assemblea generale delle Nazioni Unite e rispolvera il tema cruciale della sua campagna elettorale. Secondo il leader americano, «il mondo è scontento dello stato delle cose e l'America è pronta a guidare il cambiamento. È giunto il momento che il mondo si muova in una direzione nuova. Dobbiamo impegnarci per il reciproco rispetto e dobbiamo farlo da subito. Sono consapevole dell'aspettativa che circonda il mio incarico, ma so che non ha radici in quello che io rappresento, ma nel fatto che il mondo è scontento dello stato e vuole cambiare. L'America è pronta a guidare questo cambiamento». FUTURO COMUNE - Secondo Obama, tutte le nazioni hanno «un futuro comune». «È arrivato il momento che il mondo vada verso una direzione unica, dobbiamo abbracciare una nuova era basata sul rispetto reciproco. Gli Stati Uniti - aggiunge - non possono risolvere da soli i pro

Palermo Shooting: un mix di prolisso surrealismo

Lasciamo la gioiosa atmosfera di «Non bussare alla mia porta» e concentriamoci sul suo ultimo lavoro. Palermo Shooting . Una voragine di tristezza e monotonia si prende gioco di un fotografo di nome Finn, interpretato dall'attore e cantante Campino. Indaffarato in Germania a lavorare sulle sue foto e sul design, finisce egli stesso per diventare schiavo dello stile e dei cambiamenti veloci che la tecnologia impone. Si perde il significato di superficie (realtà) come viene descritto all'inizio del film, quando una ragazza durante una lezione chiede al protagonista cosa si nasconde aldilà della superficie delle sue foto ed egli risponde: «niente. È la superficie stessa». È proprio questo che il protagonista vuole trovare, il significato che c'è nel reale. Benché Wenders si perde dopo ben 41 minuti di film, non riesce a spiegarlo bene, lo esautora con troppi esercizi di stile che toccano la maniacalità degli oggetti, portandoli ad "ingigantirli" più del soggetto per

Kabul, soldati italiani massacrati da autobomba. 6 le vittime e 4 i feriti.

Kabul, 17 settembre 2009 . Ecco i nomi di cinque delle sei vittime italiane uccise nell'attentato di Kabul. Si tratta del tenente Antonio Fortunato, originario di Lagonegro (Potenza); del primo caporal maggiore Matteo Mureddu, di Oristano; del primo caporal maggiore Davide Ricchiuto, nativo di Glarus (Svizzera); del sergente maggiore Roberto Valente, di Napoli, e del primo caporal maggiore Gian Domenico Pistonami, di Orvieto. Il Ministro La Russa al Senato dichiara: «Agli infami vigliacchi aggressori va la nostra ferma convinzione che non ci fermeremo». La Russa ha continuato, dicendo: «Recentemente sono stato a trovarli, colpito dalla loro serenità, dal coraggio, dalla determinazione, dalla consapevolezza del rischio, piena comprensione della missione che stanno svolgendo lontano dalla patria, non solo per la ricostruzione del paese, ma anche per la tutela dal terrorismo». Se ne vanno dunque vite umane, ed ancora una volta non si fa niente per questo; per rimpatriare i nostri sold

Addio Patrick. Travolto dall'onda

E se ne va Patrick Swayze. Una icona anni '80, ma anche anni '90. Un divo che ha fatto innamorare una generazione di ragazzine adolescenti per il suo fisico e le sue movenze nel film Dirty Dancing . Ma come scordare il Sam di Ghost , dove divenne un sex simbol anche per le signore d'Italia, che lo sognavano nelle loro lenzuola... Celebre fu la scena quando Patrick(Sam), abbracciando da dietro la giovane Demi Moore e sussurrandole dolci parole d'amore, giocavano a sporcarsi con la creta. Direi una scena epocale quanto memorabile. Se ne va e ci lascia con l'amaro in bocca perché negli ultimi anni aveva abbandonato le scene per una grave malattia (cancro al pancreas). I gossip statunitensi lo avevano fotografato già in uno stato degenerativo, che lo ritraeva oramai invecchiato, magro e piuttosto tisico. Era sposato con Lisa Niemi che gli è stata vicina fino alla morte e dove insieme hanno anche scritto un libro di memorie che verrà presto pubblicato. Un uomo che è stat

Venezia 66: Lebanon vittorioso. Italia delusa

Delusione per l'Italia che non si porta a casa nulla. Neanche "Baaria" di Tornatore non aveva forse convinto del tutto; la pecca del colossal di Tornatore è stata la sua eccessiva sovraesposizione non voluta. Il direttore artistico Muller dice che i premi sono stati ben accetti visto che sono andati a delle importanti opere prime: Lebanon che racconta della storia di quattro soldati nella guerra dell' '82 in Libano e che ha commosso la giuria, Leone d'oro al regista israeliano Maoz. Il leone d'argento, invece, è andato al regista iraniano Shirin Neshat per "Women without men". Coppa Volpi all'attrice Ksenia Rappoport per il film di Capotondi la "Doppia Ora"; l'unica soddisfazione per una attrice non italiana ma che lavora nel nostro cinema, scoperta pure da Tornatore.

MICHELE PLACIDO QUERELA IL MINISTRO BRUNETTA

Placido ha querelato il ministro della Pubblica Amministrazione Brunetta; per calunnia. Venerdì scorso Brunetta, dal palco della tre giorni di Gubbio per la scuola di formazione politica del PdL, aveva dichiarato che c'è "una parte d'Italia molto rappresentata, molto ^placida^ e quest'Italia è leggermente schifosa". Il regista del "Grande Sogno", film in concorso al Festival del Cinema di Venezia si dice "indignato" insieme ai suoi familiari, "perché ha usato il mio nome".

Obama e la speranza per una nuova Sanità

«Non permetterò che la riforma venga rinviata né che venga messa in pericolo da dispute ideologiche». Barack Obama lancia il suo ultimatum davanti al Congresso. Sarà molto difficile contrastare le lobby assicurative che gestiscono un diritto come quello della salute. L'istituto federale del censimento ha fatto delle statistiche e ha reso noto che il numero degli americani senza nessun tipo di assistenza sanitaria è salito a 46,3 milioni nel 2008. Un dato preoccupante. Nello stesso anno la popolazione povera, ovvero la soglia di povertà, è diventata del 13,2%un record negli ultimi 11 anni. Questa manovra è quello che tutti vorrebbero aspettarsi da Obama. Il problema del "paese più ricco del mondo", che nel cinema ci fa sognare con scenari ipertecnologici, è doversi affrontare con il problema più serio e reale su cui poco si può scherzare, la sanità. Il vicepresidente del Congresso Joe Biden si è detto fiducioso: «approveremo la riforma entro la fine di Novembre». I repubbl

«Capitalism»: una tragica storia d'amore

Ebbene si, ieri sera la proiezione per la stampa nella sala "Perla" ha accolto con una ovazione il nuovo film «Capitalism: a love story» del regista più controverso d'America: Michael Moore. Se in Fahrenheit 9/11 aveva descritto il complotto economico e gestionale del governo Bush, questa volta tocca un tema ancora più crudele quello per cui si sono battutti tanti intellettuali e scrittori dei secoli precedenti: il CAPITALISMO. Come giustificare, ad esempio, un sistema economico in cui le truffe bancarie e finanziarie sono non l'eccezione ma la regola? In cui si privatizzano perfino le carceri, mandando in cella, per profitto, ragazzini innocenti? In cui le corporation fanno di nascosto assicurazioni sulla vita dei dipendenti, sperando che muoiano per poter incassare il premio? Una visione totalmente pessimistica del libero mercato, che ha scosso gli U. S. A ma che sta facendo lo stesso a Venezia. Ieri non c'erano neanche i posti liberi nella sala "Perla&quo

LA DISTRUZIONE DELLA SCUOLA PUBBLICA, MA QUALCHE ALITO DI SPERANZA C'È

Che nessuno parli più di fine delle ideologie. La predica viene soprattutto da un centrosinistra( ammettendo che così si possa chiamare)presente in Parlamento, che si rifiuta di prendere atto sino in fondo. Il combinato disposto Gelmini-Aprea ha creato non poco disagio. Appena il centrodestra è giunto al governo ha sottratto in un colpo solo alla scuola, con il decreto-legge 112/08, otto miliardi di euro in tre anni. Attenzione: non è che non si sia aggiunto abbastanza, che si sia stati avari nell’incrementare il bilancio della scuola. No, si sono sottratte risorse, e proprio in un momento in cui gli alunni nella scuola italiana stavano aumentando. Basta ascoltare un qualsiasi dibattito televisivo: si confrontano, tranquillamente, i dati attuali a quelli degli anni in cui la popolazione scolastica stava effettivamente diminuendo per effetto del calo dell’incremento demografico naturale. È uno scenario che appartiene al passato. Oggi il movimento migratorio ha modificato sostanzialmente

Al via oggi il Festival del Cinema di Venezia 2009

Sarà l’attrice e produttrice italiana Maria Grazia Cucinotta a fare da madrina alla cerimonia di inaugurazione della sessantaseiesima edizione della mostra del cinema di Venezia. Da oggi infatti prenderà avvio uno dei festival più prestigiosi del mondo, un appuntamento che porterà nella città lagunare, fino al 12 settembre, retrospettive, proiezioni e omaggi per considerare il cinema come cultura del contemporaneo. E stasera tornerà al Lido Maria Grazia Cucinotta, che aveva inagurato la kermesse ben quindici anni fa, presentando «Il postino», interpretato dallo scomparso Massimo Troisi. Stavolta l’attrice, che ha avviato anche una carriera da produttrice, sarà la madrina del festival che si aprirà, in anteprima mondiale, con l’attesissimo «Baaria», che segna un altro ritorno alla mostra, quello di Giuseppe Tornatore. Intanto ieri c’è stata la preapertura con una proiezione-evento gratuita nel centro storico di Venezia che ha portato, a distanza di 50 anni dal Leone d’Oro, Mario Monic

L'era glaciale nel 3D. Esperimento necessario

Manny e Ellie stanno per avere un bambino e la novità sembra sconvolgere qualche equilibrio. Diego sente di non avere più lo smalto di una volta mentre Sid desidera sperimentare la "maternità" a tutti i costi, anche se si tratta di dover badare a tre cuccioli di dinosauro nati da uova trovate per caso. Una nuova avventura al salvataggio proprio di Sid e l'incontro con un nuovo personaggio (Buck) serviranno a riunire il branco. Arrivato al terzo episodio il franchise della Blue Sky non perde troppi colpi, almeno rispetto al primo sequel, ma si trasforma da film ad episodio televisivo allungato. La trilogia che ha dato vita (e denaro) ad un nuovo studio di animazione in CG si è trasformata in una serie, dove ad ogni nuova puntata il cambio di ambientazione (e magari l'inserimento di nuovi personaggi) servono a dare nuovo interesse. Anche gli intermezzi slapstick di Scrat, affiancato ora da Scrattina, non mutano in nulla e rimangono un piacere viscerale da somministrare