Delusione per l'Italia che non si porta a casa nulla. Neanche "Baaria" di Tornatore non aveva forse convinto del tutto; la pecca del colossal di Tornatore è stata la sua eccessiva sovraesposizione non voluta. Il direttore artistico Muller dice che i premi sono stati ben accetti visto che sono andati a delle importanti opere prime: Lebanon che racconta della storia di quattro soldati nella guerra dell' '82 in Libano e che ha commosso la giuria, Leone d'oro al regista israeliano Maoz. Il leone d'argento, invece, è andato al regista iraniano Shirin Neshat per "Women without men". Coppa Volpi all'attrice Ksenia Rappoport per il film di Capotondi la "Doppia Ora"; l'unica soddisfazione per una attrice non italiana ma che lavora nel nostro cinema, scoperta pure da Tornatore.
Delusione per l'Italia che non si porta a casa nulla. Neanche "Baaria" di Tornatore non aveva forse convinto del tutto; la pecca del colossal di Tornatore è stata la sua eccessiva sovraesposizione non voluta. Il direttore artistico Muller dice che i premi sono stati ben accetti visto che sono andati a delle importanti opere prime: Lebanon che racconta della storia di quattro soldati nella guerra dell' '82 in Libano e che ha commosso la giuria, Leone d'oro al regista israeliano Maoz. Il leone d'argento, invece, è andato al regista iraniano Shirin Neshat per "Women without men". Coppa Volpi all'attrice Ksenia Rappoport per il film di Capotondi la "Doppia Ora"; l'unica soddisfazione per una attrice non italiana ma che lavora nel nostro cinema, scoperta pure da Tornatore.
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