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Visualizzazione dei post da gennaio, 2014

The Wolf of Wall Street

Leonardo Di Caprio è magistrale. Se stavolta la giuria dell’Academy non gli darà l’oscar, non so a cos’altro dovrà appellarsi. È vero che il personaggio interpretato da Di Caprio (Jordan Belfort, tuttora vivente) è un broker ─ truffatore ─ cinico e spietato, ma le tre ore di film (che non si sentono proprio!) reggono, grazie alla sua interpretazione multiforme.  The Wolf of Wall Street  sconvolge, scandalizza (i moralisti) e fa riflettere. La vita, l’ascesa e la caduta (lieve) di Belfort sono narrate magistralmente da Scorsese, con audacia stilistica e ritmo sconvolgente che ricorda  Quei Bravi Ragazzi . Un’opera memorabile che mette in luce il “delirio d’onnipotenza” dell’ homo oeconomicus  degli anni ’80, come fu per Gordon Gekko in  Wall Street , e precursore dei ‘lupi della finanza’ del Nuovo Millennio.  L’uomo da niente, che una volta baciato dalla fortuna, realizza e materializza i suoi vizi (prostitute, droghe, orge, macchine e yacht) con i verdoni. Belfort, negli anni ’80 e