Passa ai contenuti principali

Addio Patrick. Travolto dall'onda


E se ne va Patrick Swayze. Una icona anni '80, ma anche anni '90. Un divo che ha fatto innamorare una generazione di ragazzine adolescenti per il suo fisico e le sue movenze nel film Dirty Dancing. Ma come scordare il Sam di Ghost, dove divenne un sex simbol anche per le signore d'Italia, che lo sognavano nelle loro lenzuola... Celebre fu la scena quando Patrick(Sam), abbracciando da dietro la giovane Demi Moore e sussurrandole dolci parole d'amore, giocavano a sporcarsi con la creta. Direi una scena epocale quanto memorabile. Se ne va e ci lascia con l'amaro in bocca perché negli ultimi anni aveva abbandonato le scene per una grave malattia (cancro al pancreas). I gossip statunitensi lo avevano fotografato già in uno stato degenerativo, che lo ritraeva oramai invecchiato, magro e piuttosto tisico. Era sposato con Lisa Niemi che gli è stata vicina fino alla morte e dove insieme hanno anche scritto un libro di memorie che verrà presto pubblicato. Un uomo che è stato creato e fatto dal cinema stesso e dalle sue celebri performances. Un attore che ha avuto ruoli semplici ma che sono entrati nella storia, basti ricordare Point Break dove c'è anche un giovane e sconosciuto Keanu Reevs, poliziotto infiltrato, che per indagare su una banda di rapinatori s'infiltra nella banda stessa. I banditi sono dei surfisti, Patrick è un surfista e chi mai potrà scordare quello stupendo finale che è il finale della sua vita, quando "l'amico" poliziotto gli dice di volerlo arrestare e lui contrariato se ne va per sempre in contro all'onda più alta. L'onda impossibile da cavalcare.

Commenti

Post popolari in questo blog

Mission: Impossible - The Final Reckoning. La recensione

La resa dei conti finale. Sono passati quasi trent'anni e questo formato thriller - spionaggio - azione resta sempre fresco e attuale. MISSION: IMPOSSIBLE - THE FINAL RECKONING (2025) è l'ottavo film che completa e conclude (almeno per il momento) la saga. Nata come serie TV, a cavallo tra gli anni sessanta e settanta; nella trasposizione cinematografica ha sempre mantenuto questo temperamento démodé con sprazzi di humour britannico. Sembra ieri quando, nel lontano 1996, Tom Cruise alias Ethan Hunt si cala con un cavo metallico in una camera blindata della CIA, deviando i raggi infrarossi, per prelevare una lista di agenti sotto copertura dal PC del Langley. Stiamo parlando di MISSION: IMPOSSIBLE (1996) regia di Brian De Palma. E cosa c'entra il primo capitolo con quest'ultimo? In  MISSION: IMPOSSIBLE - THE FINAL RECKONING (2025), il regista Christopher Mcquarrie usa il primo capitolo come aggancio narrativo e stilistico, ritornando ad un genere d'azione vecchio sta...

Una battaglia dopo l'altra: quando la democrazia vacilla, gli idioti escono a galla

Paul Thomas Anderson ricrea un'innovativa trasposizione dei tempi affannosi che stiamo vivendo, rileggendo ancora il romanziere Thomas Pynchon dopo Vizio di Forma . Questa volta il regista losangelino s'ispira a  Vineland , romanzo ambientato in California (come questa pellicola) nell'anno della rielezione di Ronald Reagan. Anche se, diacronicamente, PTA inquadra i personaggi nel clima storico del trumpismo. È il decimo film del regista, che ha firmato capolavori come Il Petroliere, Il Filo Nascosto e Boogie Nights -L'altra Hollywood . Una Battaglia dopo l'altra (2025)  lo si potrebbe annoverare tra i sopracitati, ma con circospezione, perché la pellicola potrebbe essere letta (o male interpretata) da chi non abbia gli strumenti necessari per comprendere ciò che sta accadendo in America e, di riflesso, nel resto del mondo. La storia è semplice: Bob Ferguson (Leonardo Di Caprio)  è un "inconsapevole rivoluzionario" con velleità di scarso bombarolo. Facente ...

Taboo, la serie tv dark con Tom Hardy

È forse un pazzo? È forse uno stregone? È lui o non è lui? Chi è James Delaney (Tom Hardy)? Nessuno sa chi sia. Alcuni lo danno per morto, altri per disperso. Una leggenda.