Bisogna agire come dei topi da biblioteca ed andare a trovare quel libro dalle fattezze più brutte e con l'autore sconosciuto. Questo lavoro certosino lo ha fatto Quentin Tarantino, ma in un luogo diverso dalla biblioteca: in una videoteca.
E chi meglio di lui che c'ha lavorato proprio li dentro, conosce così bene il cinema di genere? Perché nell'universo tarantiniano il cinema nasce dal cinema stesso; ne è la dimostrazione Pulp Fiction e Kill Bill vol. 1 e vol. 2. Pietro Montani Professore di Estetica all'Università «La Sapienza» di Roma ha detto: « [...]Se non vi fosse realtà, non potrebbe esservi immaginazione. Ebbene, la domanda: "il cinema è arte?" come può essere affrontata? Il cinema è arte, sicuramente, tutte le volte in cui questo rapporto tra realtà e immaginazione, tra finzione e verità viene elaborato in modo tale da permetterci dei progressi nella comprensione di questo problema[...] ».
Tarantino ha messo l'arte nell'arte. Con quel cinismo e senso dell'umorismo che lo contraddistingue, ha "incendiato" il Terzo Reich con l'arma a lui più affine: il cinema.
"Bastardi senza Gloria" è un quadro d'arte moderna, rivisto nello stile anni '30 e '40, che omaggia classici come «I Cannoni di Navarone», il cinema francese di René Clement, un Tarantino sicuramente più maturo che scrive una "fiaba storica" degna di rispetto. La violenza è la nota intonata per eccellenza, a cui lui stesso dedicò parole di apprezzamento: «la violenza è per me un fattore puramente estetico».
Ambientato nella Francia occupata dai Nazisti, vede come protagonista Susanna Dreyfus, una giovane ragazza ebrea che assiste all'uccisione della sua famiglia per mano di un generale tedesco, forse il generale tedesco più cattivo della storia del cinema: Hans Landa; interpretato da Christoph Waltz. Parole di apprezzamento per quest'attore che si dimostra perfetto, preciso sadico filosofo, somigliante molto a Samuel Jackson in Pulp Fiction. Una storia divisa in capitoli che vanno gustati proprio come uno "strudel con panna", nel film il dolce preferito del generale Landa. Ma per fortuna che ci sono i «bastardi», un gruppo di ebrei americani con le "palle girate", capitanati da Aldo Rein( un baffuto Brad Pitt), i quali organizzano un piano mortale contro Adolf Hitler. Non possiamo dimenticare che Tarantino è anche un divoratore di musica e non manca l'omaggio al cinema anni '80, mentre fa scorrere le note di Cat People di David Bowie, nella scena in cui la bellissima Susanna prepara la sua vendetta, altro tema caro al regista italoamericano.
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