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Visualizzazione dei post da aprile, 2019

Il Campione, la recensione

Corre fama che forse Roma sia stata fondata da Christian Ferro e non da Romolo e Remo. Christian Ferro (Andrea Carpenzano) è una giovanissima leva dell'AS Roma; è talentuoso, con doti tecniche da fenomeno, ma con un carattere come le fasi lunari. La società sportiva sa bene che Ferro è una risorsa fondamentale per la causa scudetto, ma le coglionerie che semina sul campo da gioco (tipo le "cassanate" di giallorossa memoria) infastidiscono il Presidente Tito (un Massimo Popolizio dal portamento fascista). Questi esasperato, dopo continui richiami, pensa d'assegnargli un educatore personale, per metterlo in sesto e aiutarlo a gestire le esplosioni di rabbia. Il precettore in questione si chiama Valerio (Stefano Accorsi); un professore di lettere e storia, poco disinvolto e solitario, in sostanza l'opposto di Ferro.  Il Campione , opera prima del regista Leonardo D'Agostini, è la parabola della "correzione". La sceneggiatura è stata scritta a più m...