Lo stridore e lo scintillio delle lame. Il sangue e la violenza, insieme al sesso e alle femme fatale . Robert Rodriguez fidel amico di Quentin Tarantino porta sugli schermi la sua leggenda pulp: Machete . Un eroe buono all’apparenza; un agente federale che opera nel New Mexico, che non rispetta la regola che tutti i federali seguono, cioè: eseguire gli ordini. Poco propenso alle parole, fa rispettare la legge con il suo Machete (un enorme coltellaccio per uso agricolo). Una trovata quella del regista quasi antropologica, grezza e primordiale. Bravissimo Danny Trejo non solo per l’interpretazione, ma per la sua espressività facciale. Un viso pieno di cicatrici, capelli neri lunghi e pelle così grassa da far rabbrividire la più “cattiva” comparsa di un film western di Sergio Leone. Un sorta di continuazione di Planet Terror , seconda parte dell’antologia del Grindhouse, progetto tutto tarantiniano, films di genere che si ispiravano al Blaxploitation anni ’70. La surreale scalata di un ...