È difficile trovare le parole. Com'è difficile commentare l'inspiegabile. Sabato 19 Maggio è cambiato tutto per l'Italia, per la Puglia, per Brindisi e per Mesagne. Un esplosione è avvenuta dinnanzi all'entrata dell'Istituto Professionale, intitolato alla signora Francesca Morvillo Falcone, moglie del magistrato antimafia Giovanni Falcone, uccisi nella Strage di Capaci insieme alla scorta. Vittima, la giovanissima Melissa Bassi di Mesagne, 16 anni; ferite altre sette ragazze, tra cui una in gravi condizioni, Veronica Capodieci, anche lei di Mesagne. Erano tutte studentesse dello stesso Istituto ed erano appena scese dal pullman, che ogni mattina le portava a scuola. Poi, la violenta esplosione. Gli inquirenti hanno dichiarato che trattavasi di un ordigno composto da tre bombole, nascoste all'interno di un bidone. Dapprima gli stessi inquirenti hanno fatto sapere che poteva essere un attentato di natura criminale, facendo riferimento alla malavita organizzata, ...