No, non è il Cile. Le scene delle contestazioni che si vedono in tv e sul web fanno presagire che non tira una bella aria. Non solo per noi italiani, ma per la politica nostrana in genere ed in particolar modo per "l'autoelettosi" governo tecnico. Si dà inizio all'attribuzione delle colpe: è colpa di quelli là e colpa di questi qua. In sintesi è sempre colpa di quelli che stanno sulla strada ad azzuffarsi. Gli immacolati supervisori del tecnicismo politico-economico non hanno colpe. È colpa dei cittadini, dei comitati studenteschi e dei centri sociali (se notate, se siete dei lettori o degli osservatori attenti, i media istituzionalizzati, non dicono mai i nomi dei centri sociali, dicono solo "centri sociali"); c'è chi dice che sia colpa dei poliziotti. La realtà è che se c'è un collasso democratico, che è ancora agli inizi, c'è perché manca la politica. In quasi vent'anni e più di politica fatta d'interessi e leggi ad personam ; di fanat...