Ridley Scott è il maestro della fantascienza ( Alien , Blade Runner e Prometheus ) e il suo stile di regia è indiscutibile. Con The Martian ─ Sopravvissuto , Scott fa un esperimento più pop e meno improntato sulla hard science fiction . Matt Damon pare Chuck Noland in Cast Away con l’unica variante che qui Mark Watney (Damon) si trova sul Pianeta Rosso. Ridley Scott e lo sceneggiatore Drew Goddard ( World War Z e Lost ─ La serie ) riadattano il romanzo “L’uomo di Marte” di Andy Weir. Se in Prometheus Scott sembra vulnerabile con l’inevitabile rischio di autocitarsi (e lo fa), in The Martian invece cita Kubrick, Tarkovskij, De Palma, Zemeckis, Cuaron e Jones. The Martian sembra un film diretto da un quasi trentenne, poi si scopre che dietro la macchina da presa c’è un settantottenne in splendida forma. Benché The Martian paia più leggero di altri suoi trascorsi fantascientifici ( Blade Runner a parte, quintessenza dello sci-fi steampunk), non vuol essere di meno,...