Avevo detto che "I Mercenari 2" non aveva bisogno di una recensione. Beh, avevo mentito. Anzi, diciamo che ho cambiato idea. «Non cambiare idea è da stupidi», in effetti. Che dire allora, di questo film; Anzitutto, non lo definirei un semplice film, ma il FILM, inteso nella sua accezione fisica: la celluloide. Perché gli eroi in gioco, sono delle statuette di celluloide, che anche chi non le ama, perfino finirà per farlo. Stallone in splendida forma, anche se la faccia è più liftata di un prosciutto appena affettato. Van Damme è un villain colossale. Nella parte finale c'è la sua promozione ad animale di film action, un papà dell'azione, anche se rimane sempre una categoria sotto Stallone e Willis; quanto a Schwarzy, è davvero invecchiato e pure stanco, obsoleto nei movimenti e con evidenti sgranature durante la fase di recitazione. Chuck Norris guardingo! Sempre pronto ad uscire al momento azzeccato. Si vede la grandezza del grande atleta, c'è poco da dir...