Guardando la tv, su Rai Tre incrociai un film storico: Ronin di John Frankenheimer. Un film che è l'essenza dell'azione. Inseguimenti in auto interminabili, e sparatorie, degne della miglior balistica pirotecnica. Ronin per i giapponesi sono i samurai senza padrone. Indipendenti e anarchici, dove il loro destino dipende solo da loro stessi. Un gruppo di mercenari si riunisce per mano di una donna. Ognuno è di nazionalità diversa. Devono trovare una valigetta voluta dalla mafia russa. Gli scenari sono realistici, lo sfondo è quasi da b-movie. Gli inseguimenti tra le strade di Nizza con macchine utilitarie mette in luce la grandezza della spy-action di John Frankenheimer. Il cast degno di grandezza, vede Robert De Niro, Jean Reno, Sean Bean e etc... Un cult da vedere e rivedere(io l'ho visto quattro volte) che va ad omaggiare i film di spionaggio post guerra fredda e che ci ricorda questo grande regista, di altri grandi film tra cui Va e uccidi con Frank Sinatra.
Jason Statham ha già collaborato con il regista Guy Ritchie, era nel cast di Lock, Stock and Two Smoking Barrels (1998), film rivelazione per entrambi. Ne La Furia di un Uomo (2021), su Prime Video dal 27 dicembre 2021, Ritchie dirige di nuovo Statham che veste i panni di "H", un ibrido tra un John McClane e un Bryan Mils di Io vi Troverò e che dispensa battute ermetiche e ossa rotte in quantità uguali. Detta così pare si tratti di un b-movie qualsiasi, ma, fortunatamente, non lo è. Guy Ritchie è un regista abile nel ricomporre sceneggiature lineari attraverso il montaggio disorganico e le riprese poliedriche. Alcuni suoi lavori sono azzeccati (gli Sherlock Holmes , The Gentlemen , Snatch ), altri un po' meno ( King Arthur , Aladdin e il remake/floppone Swept-Away ). Con La Furia di un Uomo Guy Ritchie, invece, si è mantenuto in bilico, raggiungendo un equilibrio tra action tradizionale e heist movie . La Furia di un Uomo, da quello che si legge in giro, è un remake...
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