Guardando la tv, su Rai Tre incrociai un film storico: Ronin di John Frankenheimer. Un film che è l'essenza dell'azione. Inseguimenti in auto interminabili, e sparatorie, degne della miglior balistica pirotecnica. Ronin per i giapponesi sono i samurai senza padrone. Indipendenti e anarchici, dove il loro destino dipende solo da loro stessi. Un gruppo di mercenari si riunisce per mano di una donna. Ognuno è di nazionalità diversa. Devono trovare una valigetta voluta dalla mafia russa. Gli scenari sono realistici, lo sfondo è quasi da b-movie. Gli inseguimenti tra le strade di Nizza con macchine utilitarie mette in luce la grandezza della spy-action di John Frankenheimer. Il cast degno di grandezza, vede Robert De Niro, Jean Reno, Sean Bean e etc... Un cult da vedere e rivedere(io l'ho visto quattro volte) che va ad omaggiare i film di spionaggio post guerra fredda e che ci ricorda questo grande regista, di altri grandi film tra cui Va e uccidi con Frank Sinatra.
Se nel periodo invernale si giocava sul problema della crisi e delle persone che non riuscivano ad arrivare a fine mese, adesso, durante l'estate ci si dimentica che in fin dei conti non stiamo poi così male. L'estate è il momento in cui tutti si concedono la vacanza e l'Italia di mete ambite ne ha non poche: la Sardegna, la Calabria, l'Emilia-Romagna e la Puglia. Ed è proprio quest'ultima che sta spopolando soprattutto nelle zone del basso Salento: Otranto, Santa Maria di Leuca e Gallipoli. I flussi turistici sono variegati, molti napoletani, romani, toscani, ma anche Veneti e Lombardi. Una meta calda, poi specialmente, in questo mese dove si son sfiorati anche i 40° gradi all'ombra, e dove si vive l'estate intensamente. La movida notturna non manca con le discoteche all'aperto più note del salento: Guendalina, Quartiere Latino, Rio Bo, Casablanca, ecc... I servizi di ristorazione sono buoni, anche i prezzi, insomma, divertirsi a costi bassi. L'
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