Già con Eraclito di Efeso si struttura il pensiero dei contrari. «La legge del mondo si basa sul rapporto di interdipendenza di due concetti contrari, quindi opposti; che a quanto pare lottano fra di loro, ma allo stesso tempo, l'uno non può fare a meno dell'altro. Quindi nulla esisterebbe, se di qualcosa non esistesse il suo opposto».
Batman è il bene e Joker è il male. Questa valutazione però, non la possiamo riassumere in tal modo, se non notando che l'uno prende dall'altro determinate caratteristiche. La follia di Joker è pienamente manifestata, il regista Nolan lo fa vedere attraverso un trucco irregolare e slabbrato. Batman è colui che salva la gente, ma è limitato, perché anche lui come Joker uccide, ma diversamente da Joker, Batman tende a conoscere il male, a vivere nel male per poterlo sconfiggere. Si può dire che se non esistesse Batman, Joker non avrebbe motivo di distruggere Gotham City, e viceversa Wayne non avrebbe modo di travestirsi da pipistrello ed andare a combattere i cattivi.
Da questa analisi di sottofondo abbiamo potuto capire che in effetti i due personaggi sono, due facce della stessa medaglia, solo che una di queste è perversa, controversa. Ecco anche il motivo dell'entrata in gioco del personaggio Harvey Dent(Due Facce); che affida la sua vita al caso, come elemento della strutturazione della nostra vita. Testa o croce.
La pellicola è grandiosa sia registicamente, che visivamente. Il fumetto è presente ma le tonalità dark e la sformata struttura psicologica, tipica di Nolan, lo rende un film teso e importante, volto a far ragionare lo spettatore. L'unica nota stonata è il doppiaggio italiano questa volta. Già nella Ricerca della Felicità avevamo sentito l'orripilante voce dell'attrice che interpretava la moglie di Willie Smith, quasi da documentario da serie b; questa volta la voce di Bale sembra troppo lontana da lui, benissimo sarebbe stato doppiato da Pino Insegno, ma questa è l'unica nota stonata. Quanto all'interpretazione di Joker direi discreta, e se dovessi lanciare una monetina come Harvey Dent, sono sicuro che tra Ledger e Nicholson, non vincerebbe nessuno dei due, perchè la monetina si fermerebbe a metà. Interpretazione alla pari!!!
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