(Agi) - L'economia mondiale e quella italiana dovranno affrontare "ancora almeno due anni, due anni e mezzo di difficolta'", a seguito della crisi. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ribadendo che "la crisi sara' piu' o meno lunga a seconda se riusciremo a vincere o meno la paura". Durante la conferenza stampa finale del G8 sul lavoro, il premier ha ripetuto che "il Governo comunque ha fatto tutto quello che doveva fare in una situazione in cui nessuno ha la ricetta per uscire dalla crisi".
"Non sono spaventato e l'ho detto anche al ministro dell'Economia se dovessimo sfondare il tetto del deficit e del debito per affrontare spese importanti" per fronteggiare la crisi, "lo faremo" ha aggiunto il premier I numeri sull'occupazione "sono preoccupanti e le previsioni negative" ha detto ancora il Cavaliere Berlusconi, sottolineando che "ci saranno, secondo le previsioni, 20 milioni di posti di lavoro in meno nel 2010 e questo crea una grande preoccupazione in tutti i governi". Il governo, "pochi giorni prima dell'inizio dei lavori del G8" convochera' le parti sociali. [fonte Dagospia]
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