Obama in Ghana ha detto che la schiavitù dei neri è paragonabile agli orrori dell'olocausto. È vero.
Ha visitato il Castello di Cape Coast, un carcere fortezza dove venivano rinchiusi gli schiavi che poi erano pronti per essere imbarcati e portati nelle americhe. Il castello, a cento chilometri da Accra, ha fatto riflettere Obama, portandolo a tale considerazione.
Si sa bene però che queste cose non risolvono la situazione economica e politica dei paesi in via di sviluppo o ancor di più di quelli sottosviluppati. Perché questo, fa bene ai potenti, agli Stati Uniti. Ci vogliono i soldi; ci vogliono progetti e assetti costituzionali che possano costruire le fondamenta per la nascita di un nuovo continente. Se ci facciamo caso, l'Africa è la terra che ha più risorse naturali. Le grandi potenze hanno speculato, l'hanno prosciugata, togliendogli la capacità di poter progredire, e lo hanno fatto ancora più cinicamente, creando le disparità sociali, che poi sono sfociate in vere e proprie guerre civili. Pensiamo al Ruanda con gli eccidi avvenuti tra Tutsi e Hutu.
La presenza del presidente Obama è stata solo una comparizione mediatica oppure è una speranza per l'Africa? Non ne sarei ancora del tutto sicuro, per me la prima ipotesi è opinabile, anche perché Obama incarna il tipico presidente U.S.A che sa gestire le logiche di potere, è si una voce del popolo americano, ma prima di tutto delle lobby.
Ha visitato il Castello di Cape Coast, un carcere fortezza dove venivano rinchiusi gli schiavi che poi erano pronti per essere imbarcati e portati nelle americhe. Il castello, a cento chilometri da Accra, ha fatto riflettere Obama, portandolo a tale considerazione.
Si sa bene però che queste cose non risolvono la situazione economica e politica dei paesi in via di sviluppo o ancor di più di quelli sottosviluppati. Perché questo, fa bene ai potenti, agli Stati Uniti. Ci vogliono i soldi; ci vogliono progetti e assetti costituzionali che possano costruire le fondamenta per la nascita di un nuovo continente. Se ci facciamo caso, l'Africa è la terra che ha più risorse naturali. Le grandi potenze hanno speculato, l'hanno prosciugata, togliendogli la capacità di poter progredire, e lo hanno fatto ancora più cinicamente, creando le disparità sociali, che poi sono sfociate in vere e proprie guerre civili. Pensiamo al Ruanda con gli eccidi avvenuti tra Tutsi e Hutu.
La presenza del presidente Obama è stata solo una comparizione mediatica oppure è una speranza per l'Africa? Non ne sarei ancora del tutto sicuro, per me la prima ipotesi è opinabile, anche perché Obama incarna il tipico presidente U.S.A che sa gestire le logiche di potere, è si una voce del popolo americano, ma prima di tutto delle lobby.
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