Sergio Rubini dopo il colpo flop di « Colpo d'Occhio », ritorna alle atmosfere de « La Terra »; scegliendo le stesse location. È affascinato dai centri storici brulli e imperfetti, dalle viuzze e dalle stradine antiche; dalle piazze e dagli antichi palazzi che sono il segno distintivo della Terra di Tacco, suo paese nativo.
Mesagne è la città set che lui continua ancora ad usare. Gran parte della scene del film « La Terra » erano state girate, sia negli interni delle infrastrutture mesagnesi che nelle piazze.
Questa volta cerca di dare una svolta più sorniona, scegliendo quel genere tanto caro al cinema italiano: la commedia. Il nuovo lavoro s'intitolerà « L'Uomo Nero ». Il cast è corposo: Riccardo Scamarcio, Valeria Golino, Anna Falchi, Fabrizio Gifuni ( che conosce bene tali ambienti, aveva già girato con Winespeare ), Maurizio Micheli e tanti altri. Il lavoro cinematografico di Rubini, prodotto dalla Bianca Film di Donatella Botti in collaborazione con Rai Cinema e l’Apulia Film Commission e con il contributo alla ospitalità dell’assessorato regionale al Turismo, si avvale di un cast di attori di tutto rispetto, come avete potuto notare.
Un film che racconta la storia di un uomo che dopo essere stato al nord, viene chiamato dal senso di nostalgia per la propria terra e torna. Una serie di vicissitudini, ovviamente, bizzarre e ridicole si verificheranno, mettendolo alle prese con le difficoltà del posto.
Un film sul sud e per il sud. Terre belle, affascinanti, che hanno subito la dominazione messapica; Mesagne, ricorda nello stile la Corleone del Padrino di Coppola, ma per Rubini sarà un impresa ardua poterne fare un film, magari più in là, che possa essere paragonato al grande capolavoro di Francis Ford Coppola. Già però è una ottima notizia sapere che non è poi una terra dimenticata da Dio questo Sud.
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