Si è parlato spesso di banda larga. Alle volte però si è tralasciato il discorso perché non si riesce a spiegare bene il fenomeno. Oggi con il sistema internet e con le nuove tecnologie wireless, è necessario.
La disponibilità di avere una connessione a banda larga è indispensabile, in ogni ambito della società. Una connessione veloce dà molti vantaggi: il telelavoro, le teleconferenze, il trasferimento di file e le videochiamate. Queste non sono di certo cose nuove ma rientrano in quello che possiamo chiamare il fenomeno della banda larga. Molte aziende e multinazionali, già utilizzano intranet con connessioni molto veloci; tali connessioni, però, sono finanziate dalle aziende stesse.
Dobbiamo metterci allo stesso passo di nazioni come l'Estonia, la Lettonia e la Lituania che dopo il crollo comunista hanno avuto un cambiamento economico radicale e si sono lanciati sullo sfruttamento delle nuove tecnologie essenziali per lo sviluppo delle telecomunicazioni veloci, basti pensare a Tallin che è la patria di Skype; questo dovrebbe farci riflettere in maniera ferrea. Certo è che lo stato deve dare il suo sostegno finanaziario. Deve investire nella banda larga, e non solo parlarne. Dobbiamo fare attenzione ai nuovi mercati e questo della banda larga deve essere un obbligo se volessimo rendere opportuna una comunicazione ad ampio raggio.
La disponibilità di avere una connessione a banda larga è indispensabile, in ogni ambito della società. Una connessione veloce dà molti vantaggi: il telelavoro, le teleconferenze, il trasferimento di file e le videochiamate. Queste non sono di certo cose nuove ma rientrano in quello che possiamo chiamare il fenomeno della banda larga. Molte aziende e multinazionali, già utilizzano intranet con connessioni molto veloci; tali connessioni, però, sono finanziate dalle aziende stesse.
Dobbiamo metterci allo stesso passo di nazioni come l'Estonia, la Lettonia e la Lituania che dopo il crollo comunista hanno avuto un cambiamento economico radicale e si sono lanciati sullo sfruttamento delle nuove tecnologie essenziali per lo sviluppo delle telecomunicazioni veloci, basti pensare a Tallin che è la patria di Skype; questo dovrebbe farci riflettere in maniera ferrea. Certo è che lo stato deve dare il suo sostegno finanaziario. Deve investire nella banda larga, e non solo parlarne. Dobbiamo fare attenzione ai nuovi mercati e questo della banda larga deve essere un obbligo se volessimo rendere opportuna una comunicazione ad ampio raggio.
Commenti
Posta un commento