Passa ai contenuti principali

Orso d'Argento a Roman Polanski. Orso d'oro al turco "Bal"


The Gost Writer(L'uomo nell'ombra) il nuovo thriller di spionaggio dalle tonalità noir targato Roman Polanski. Sappiamo le vicende che hanno riguardato il passato poco tranquillo e tormentato del regista polacco. Come si suol dire, il passato ritorna. Condannato e messo in manette proprio pochi mesi addietro fa, e rilasciato su cauzione; ora è agli arresti domiciliari nella sua casa in Svizzera, dove in tv si è goduto il suo trionfo alla berlinale 2010. Vince l'orso d'argento. Ma con molte polemiche, sempre per quel reato di stupro commesso nei lontani anni '70
Un artista nel cinema e nella vita. Soprattutto la sua vita, tormentata da continui drammi e scoop.
Il premio è stato ritirato dal produttore del fim Alain Sarde che ha dichiarato sul palco: «So che Roman sarà molto felice in questo momento, tuttavia qualche giorno fa mi ha detto: 'Anche se potessi venire, non verrei. Perché l’ultima volta che sono andato ad un Festival a ritirare un premio, sono finito in galera!'».
L'Orso d'oro va, invece, al turco Bal (Miele), il film racconta la storia di un bimbo di sette che ha serie difficoltà di apprendimento, non sa leggere ne scrivere e per questo viene scansato dai suoi coetanei.
Un festival importante quello di Berlino terminato Sabato 20 Febbraio, che è stato poco seguito in Italia per via del discusso e "savoiardo" Festival di Sanremo.

Commenti

Post popolari in questo blog

Taboo, la serie tv dark con Tom Hardy

È forse un pazzo? È forse uno stregone? È lui o non è lui? Chi è James Delaney (Tom Hardy)? Nessuno sa chi sia. Alcuni lo danno per morto, altri per disperso. Una leggenda. 

Mission: Impossible - The Final Reckoning. La recensione

La resa dei conti finale. Sono passati quasi trent'anni e questo formato thriller - spionaggio - azione resta sempre fresco e attuale. MISSION: IMPOSSIBLE - THE FINAL RECKONING (2025) è l'ottavo film che completa e conclude (almeno per il momento) la saga. Nata come serie TV, a cavallo tra gli anni sessanta e settanta; nella trasposizione cinematografica ha sempre mantenuto questo temperamento démodé con sprazzi di humour britannico. Sembra ieri quando, nel lontano 1996, Tom Cruise alias Ethan Hunt si cala con un cavo metallico in una camera blindata della CIA, deviando i raggi infrarossi, per prelevare una lista di agenti sotto copertura dal PC del Langley. Stiamo parlando di MISSION: IMPOSSIBLE (1996) regia di Brian De Palma. E cosa c'entra il primo capitolo con quest'ultimo? In  MISSION: IMPOSSIBLE - THE FINAL RECKONING (2025), il regista Christopher Mcquarrie usa il primo capitolo come aggancio narrativo e stilistico, ritornando ad un genere d'azione vecchio sta...

La Furia di un Uomo, la recensione

Jason Statham ha già collaborato con il regista Guy Ritchie, era nel cast di Lock, Stock and Two Smoking Barrels (1998), film rivelazione per entrambi. Ne La Furia di un Uomo (2021), su Prime Video dal 27 dicembre 2021, Ritchie dirige di nuovo Statham che veste i panni di "H", un ibrido tra un John McClane e un Bryan Mils di Io vi Troverò e che dispensa battute ermetiche e ossa rotte in quantità uguali. Detta così pare si tratti di un b-movie qualsiasi, ma, fortunatamente, non lo è. Guy Ritchie è un regista abile nel ricomporre sceneggiature lineari attraverso il montaggio disorganico e le riprese poliedriche. Alcuni suoi lavori sono azzeccati (gli Sherlock Holmes , The Gentlemen , Snatch ), altri un po' meno ( King Arthur , Aladdin e il remake/floppone Swept-Away ). Con La Furia di un Uomo Guy Ritchie, invece, si è mantenuto in bilico, raggiungendo un equilibrio tra action tradizionale e heist movie . La Furia di un Uomo, da quello che si legge in giro, è un remake...