Vince il Si, ma di poco rispetto al No. 54,7% sul 45,3%. All'inizio dello scrutinio sembrava che la tendenza fosse per il No; ma quando è arrivato quello del quinto seggio (il seggio degli impiegati), c'è stato un ribaltamento con una avanzata di Si. Di contro, invece, nel reparto montaggio e nella lastratura hanno dominato i No delle tute blu. Adesso Marchionne sarà sicuramente felice, ma lo sarebbe stato lo stesso con il No, perché avrebbe agito diversamente, andando ad investire da un'altra parte. Sfruttare un periodo di debolezza come questo, dove non c'è occupazione e dove non c'è nemmeno una politica del lavoro, atta a creare condizioni di occupazione, è facile, perché metti nelle condizioni intere famiglie a pensare al futuro dei loro figli; e per il bene della famiglia molta di quella gente ha ingoiato rabbia, accettando le condizioni di un amministratore delegato, che in alternativa non poteva (o non voleva) dare altre soluzioni. Allora mentre gli operai della FIOM ritirano gli striscioni, gli amministratori del capitale stappano la loro bottiglia di champagne, felici e sicuri di un'altra vittoria, che garantirà loro più produzione, poiché vi saranno più turni settimanali, taglio delle pause e straordinari obbligatori.
La resa dei conti finale. Sono passati quasi trent'anni e questo formato thriller - spionaggio - azione resta sempre fresco e attuale. MISSION: IMPOSSIBLE - THE FINAL RECKONING (2025) è l'ottavo film che completa e conclude (almeno per il momento) la saga. Nata come serie TV, a cavallo tra gli anni sessanta e settanta; nella trasposizione cinematografica ha sempre mantenuto questo temperamento démodé con sprazzi di humour britannico. Sembra ieri quando, nel lontano 1996, Tom Cruise alias Ethan Hunt si cala con un cavo metallico in una camera blindata della CIA, deviando i raggi infrarossi, per prelevare una lista di agenti sotto copertura dal PC del Langley. Stiamo parlando di MISSION: IMPOSSIBLE (1996) regia di Brian De Palma. E cosa c'entra il primo capitolo con quest'ultimo? In MISSION: IMPOSSIBLE - THE FINAL RECKONING (2025), il regista Christopher Mcquarrie usa il primo capitolo come aggancio narrativo e stilistico, ritornando ad un genere d'azione vecchio sta...
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