Vince il Si, ma di poco rispetto al No. 54,7% sul 45,3%. All'inizio dello scrutinio sembrava che la tendenza fosse per il No; ma quando è arrivato quello del quinto seggio (il seggio degli impiegati), c'è stato un ribaltamento con una avanzata di Si. Di contro, invece, nel reparto montaggio e nella lastratura hanno dominato i No delle tute blu. Adesso Marchionne sarà sicuramente felice, ma lo sarebbe stato lo stesso con il No, perché avrebbe agito diversamente, andando ad investire da un'altra parte. Sfruttare un periodo di debolezza come questo, dove non c'è occupazione e dove non c'è nemmeno una politica del lavoro, atta a creare condizioni di occupazione, è facile, perché metti nelle condizioni intere famiglie a pensare al futuro dei loro figli; e per il bene della famiglia molta di quella gente ha ingoiato rabbia, accettando le condizioni di un amministratore delegato, che in alternativa non poteva (o non voleva) dare altre soluzioni. Allora mentre gli operai della FIOM ritirano gli striscioni, gli amministratori del capitale stappano la loro bottiglia di champagne, felici e sicuri di un'altra vittoria, che garantirà loro più produzione, poiché vi saranno più turni settimanali, taglio delle pause e straordinari obbligatori.
Jason Statham ha già collaborato con il regista Guy Ritchie, era nel cast di Lock, Stock and Two Smoking Barrels (1998), film rivelazione per entrambi. Ne La Furia di un Uomo (2021), su Prime Video dal 27 dicembre 2021, Ritchie dirige di nuovo Statham che veste i panni di "H", un ibrido tra un John McClane e un Bryan Mils di Io vi Troverò e che dispensa battute ermetiche e ossa rotte in quantità uguali. Detta così pare si tratti di un b-movie qualsiasi, ma, fortunatamente, non lo è. Guy Ritchie è un regista abile nel ricomporre sceneggiature lineari attraverso il montaggio disorganico e le riprese poliedriche. Alcuni suoi lavori sono azzeccati (gli Sherlock Holmes , The Gentlemen , Snatch ), altri un po' meno ( King Arthur , Aladdin e il remake/floppone Swept-Away ). Con La Furia di un Uomo Guy Ritchie, invece, si è mantenuto in bilico, raggiungendo un equilibrio tra action tradizionale e heist movie . La Furia di un Uomo, da quello che si legge in giro, è un remake...
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