Girando e rigirando per il web, in modo particolare per youtube, mi sono imbattuto nel trailer di un film; non un film qualsiasi, ma un docu-film. Ho ricordato il regista, che non è poi un vero regista, ma uno street writer, che di nome fa Banksy. Lo Zorro degli street writers. Ricordo che ai tempi del film Pulp Fiction di Tarantino, si parlava che molti personaggi di quel film sarebbero diventate delle icone omonime, appunto delle effigi pulp. Infatti anni dopo l'uscita del film, questo anarchico street writer, ritrasse i due "killer" Travolta e Jackson, invece che con le pistole in mano, con delle banane. Il caso di dire: quando dal cinema, si passa all'arte punk graffitara! Banksy che non si è mai fatto vedere in faccia, un po' come una sorta di comandante Marcos dell'arte, si fa fotografare ed intervistare con una felpa a cappuccio e volto coperto dall'ombra. Un personaggio misterioso questo Banksy che con il suo docu-film Exit Through the Gift Shop è in concorso questo mese, come miglior documentario, al Kodak Theatre per la notte degli Oscar. Ora l'unico interrogativo è: l'artista mascherato si presenterà tra gli ospiti?
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