8 Marzo. Più volte ho scritto di questa ricorrenza. L'augurio non dev'essere un semplice ricordo delle donne, ma più che altro dev'essere un'attestazione che loro esistono. Sono la parte migliore di questo paese e anche la più facile da discriminare. Non mi servo di gesti simbolici: mimose, margherite e ecc ... i fiorai si staranno sicuramente divertendo in questo giorno. Mi servo della "parola" scritta. Voglio ricordare una delle prime donne, simbolo del femminismo impegnato, Emmeline Pankurst. La prima donna inglese che, agli inizi del '900, lottò per l'uguaglianza politica delle donne. Combattè per il diritto di voto delle donne. Nel 1903 fondò l'Unione delle donne. Insomma una donna "cazzuta" la definiremmo oggigiorno. Credo che la donna d'oggi, con quello che sta accadendo, debba, fortemente, seguire o quantomeno ispirarsi alle gesta di questa "rivoluzionaria". Auguri a tutte le donne!
Se nel periodo invernale si giocava sul problema della crisi e delle persone che non riuscivano ad arrivare a fine mese, adesso, durante l'estate ci si dimentica che in fin dei conti non stiamo poi così male. L'estate è il momento in cui tutti si concedono la vacanza e l'Italia di mete ambite ne ha non poche: la Sardegna, la Calabria, l'Emilia-Romagna e la Puglia. Ed è proprio quest'ultima che sta spopolando soprattutto nelle zone del basso Salento: Otranto, Santa Maria di Leuca e Gallipoli. I flussi turistici sono variegati, molti napoletani, romani, toscani, ma anche Veneti e Lombardi. Una meta calda, poi specialmente, in questo mese dove si son sfiorati anche i 40° gradi all'ombra, e dove si vive l'estate intensamente. La movida notturna non manca con le discoteche all'aperto più note del salento: Guendalina, Quartiere Latino, Rio Bo, Casablanca, ecc... I servizi di ristorazione sono buoni, anche i prezzi, insomma, divertirsi a costi bassi. L'
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