Non sono le scene di The Day After Tomorrow, è la realtà! Stamane, intorno alle sei e quarantacinque ora italiana, è arrivata la notizia, che circolava imperterrita tra le agenzie di stampa di tutto il mondo. Un sisma violentissimo si è abbattuto sul Giappone. Il sisma di magnitudo 8,8 il primo, l'altro di 7,9. Questo però è ancora l'inizio di un'immane devastazione che sta accadendo in queste ore; comincia dopo la seconda scossa ad alzarsi un'onda di 10 metri, che inonda prima Sendai, portandosi via con sé auto, camion, case, alberi e ogni cosa. Il bilancio della catastrofe climatica è ancora del tutto ufficioso; si parla di 32 morti nei media locali, per ora, ma ci sono molti feriti e dispersi. Alcune centrali nucleari sono state chiuse. Il panico sembra essere controllato. Le agenzie di stampa web sono in continuo aggiornamento e seguono la vicenda passo dopo passo. Una catastrofe che ricorda altri cataclismi, anche se questo sembra essere uno dei più catastrofici.
Se nel periodo invernale si giocava sul problema della crisi e delle persone che non riuscivano ad arrivare a fine mese, adesso, durante l'estate ci si dimentica che in fin dei conti non stiamo poi così male. L'estate è il momento in cui tutti si concedono la vacanza e l'Italia di mete ambite ne ha non poche: la Sardegna, la Calabria, l'Emilia-Romagna e la Puglia. Ed è proprio quest'ultima che sta spopolando soprattutto nelle zone del basso Salento: Otranto, Santa Maria di Leuca e Gallipoli. I flussi turistici sono variegati, molti napoletani, romani, toscani, ma anche Veneti e Lombardi. Una meta calda, poi specialmente, in questo mese dove si son sfiorati anche i 40° gradi all'ombra, e dove si vive l'estate intensamente. La movida notturna non manca con le discoteche all'aperto più note del salento: Guendalina, Quartiere Latino, Rio Bo, Casablanca, ecc... I servizi di ristorazione sono buoni, anche i prezzi, insomma, divertirsi a costi bassi. L'
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