Il cinema ha raccontato in tanti film il tema dell'adolescenza. Quel passaggio sia fisico che psichico importante che darà vita alla maturità dell'uomo e della donna. Se prima, negli anni settanta e poi negli anni successivi la base era l'accettazione del gruppo, l'amore non corrisposto, le parole non dette, le difficoltà intrinseche nel relazionarsi con l'altro, oggi, questo viene del tutto tralasciato. Anche perché nell'era della società liquida come afferma il sociologo e filosofo polacco Zygmunt Bauman, la vita diventa sempre più veloce, costretta senza se e senza ma ad adeguarsi alle attitudini del gruppo, della comunità; in sostanza o sei uguale alla massa oppure vivi solo, rimani in solitudine. Sembra quasi che l'emarginazione non venga per mano dell'individuo singolo, quanto per mano del gruppo, della massa. È quello che sta succedendo in questi ultimi dieci anni con l'avvento dei social network. Chi, ad esempio, non è iscritto a Facebook viene visto quasi con aria strana. Se ci riflettiamo il conformismo diventa meccanico, succede involontariamente che vogliamo assomigliare per forza a qualcuno, ne proviamo il desiderio, ne sentiamo l'esigenza. E che sia stato il consumismo e quindi inevitabilmente il sistema capitalistico a trasformarci in unità di consumo, è ormai chiaro. Project X - Una festa che spacca! È il film uscito la settimana scorsa nelle nostre sale. Una commedia prodotta da Todd Phillips che di commedie se ne intende e come ( Una Notte da Leoni 1, 2 e prossimo il 3, Parto col Folle). Storia di un gruppetto di amici col problema dell'accettazione sociosessuale, poco fighi e che a scuola vengono derisi dai bulli fighetti. Pensano,così, di organizzare una festa, visto che i genitori di uno di loro partiranno per un weekend. La casa diventa l'approdo per centinaia (anzi migliaia) di ragazzi e non. Solo che il loro intento è quello di "spaccare", di entrare nella storia; siccome, dapprima, non credono che possano attirare tutta la scuola per la loro festa, iniziano a propagandarla con tutti i mezzi possibili, tanto da ritrovarsi l'intera Pasadina in casa. Il party sarà epico! Devastante. Delirante. Nima Nourizadeh è bravo a raccontarci come si perdono le staffe, un po' grazie alla droga e ai fiumi d'alcool e un po' grazie alla voglia d'abbandonare una certa forma d'infanzia per quel passaggio dall'adolescenza alla tardo adolescenza, che presto o poi condurrà alla maturità. Questa fase è data dalla scelta di tralasciare ogni regola, devastando lo stato delle cose. Un nuovo Animal House? No, molto più superficiale della commedia di Landis, ma senza dubbio utile per raccontare l'assurdo e la velocità di questa società di oggi, dove nell'arco di una nottata tutto può cambiare, tutto si può trasformare e nel quale ognuno di noi diventa consumatore. Di alcool e droghe, di pasticche e di incontri sessuali sballati. In pratica, l'abbandono voluto della troppa razionalità, il viatico verso il divertissement di Blaise Pascal. A contribuire alla commedia demenziale e frenetica l'uso della camera hd digitale, come se fosse un video amatoriale girato da uno qualsiasi e lasciando intendere quanto il vouyeurismo delle emozioni forti sia contagioso.
Jason Statham ha già collaborato con il regista Guy Ritchie, era nel cast di Lock, Stock and Two Smoking Barrels (1998), film rivelazione per entrambi. Ne La Furia di un Uomo (2021), su Prime Video dal 27 dicembre 2021, Ritchie dirige di nuovo Statham che veste i panni di "H", un ibrido tra un John McClane e un Bryan Mils di Io vi Troverò e che dispensa battute ermetiche e ossa rotte in quantità uguali. Detta così pare si tratti di un b-movie qualsiasi, ma, fortunatamente, non lo è. Guy Ritchie è un regista abile nel ricomporre sceneggiature lineari attraverso il montaggio disorganico e le riprese poliedriche. Alcuni suoi lavori sono azzeccati (gli Sherlock Holmes , The Gentlemen , Snatch ), altri un po' meno ( King Arthur , Aladdin e il remake/floppone Swept-Away ). Con La Furia di un Uomo Guy Ritchie, invece, si è mantenuto in bilico, raggiungendo un equilibrio tra action tradizionale e heist movie . La Furia di un Uomo, da quello che si legge in giro, è un remake...
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