Forse è il
Cruise ─
show?
Chiamatelo come volete, perché Jack Reacher è un film che inchioda
alla sedia, nonostante alcune sottese sbavature di eroismo all’americana e
colluttazioni corpo a corpo, con armi bianche, tipiche delle pellicole anni
’90, il film convince, piazzandosi tra il prodotto commerciale e quello di
genere. Tom Cruise ha più di cinquant’anni, ma ha la stessa energia del pivello
di Risky Businness; certo la stazza
ormai è da palestrato tutto pesi e steroidi, però nei ruoli d’azione ci sa fare.
Tratto da “One Shot” bestseller di Lee Child: tutto ha inizio con una strage di
civili, da parte di un cecchino; e sarà questo a far aprire una serie
d’interrogativi, quando proprio lo stesso cecchino chiamerà in causa Jack
Reacher. Difficile pensare che il film sia un thriller classico, ha tante
sfaccettature tipiche del fumetto: inseguimenti in Camaro, tra una sgommata e un testa coda; con quel meccanicismo che
ricorda un po’ Mann e tanto Donner. Un film che attira un pubblico generico,
commerciale e che tra un paio di mesi probabilmente scorderemo, però il film di
McQuarrie (sceneggiatore premio oscar per I
soliti Sospetti) funziona, specie quando inquadra le espressioni del regista
tedesco (nel film, con un occhio di vetro) Werner Herzog, nella parte
“impagabile” di una mente criminale, sempre statica ma dallo sguardo di
ghiaccio. Azione, con un pizzico d’intelligenza, ma anche con qualche exagération in salsa repubblicana.
Se nel periodo invernale si giocava sul problema della crisi e delle persone che non riuscivano ad arrivare a fine mese, adesso, durante l'estate ci si dimentica che in fin dei conti non stiamo poi così male. L'estate è il momento in cui tutti si concedono la vacanza e l'Italia di mete ambite ne ha non poche: la Sardegna, la Calabria, l'Emilia-Romagna e la Puglia. Ed è proprio quest'ultima che sta spopolando soprattutto nelle zone del basso Salento: Otranto, Santa Maria di Leuca e Gallipoli. I flussi turistici sono variegati, molti napoletani, romani, toscani, ma anche Veneti e Lombardi. Una meta calda, poi specialmente, in questo mese dove si son sfiorati anche i 40° gradi all'ombra, e dove si vive l'estate intensamente. La movida notturna non manca con le discoteche all'aperto più note del salento: Guendalina, Quartiere Latino, Rio Bo, Casablanca, ecc... I servizi di ristorazione sono buoni, anche i prezzi, insomma, divertirsi a costi bassi. L'
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