Spesso
si dice “vedo un film per passare il tempo”. Vero, ma il più delle volte
scegliamo di vedere quello più banale, quello d’intrattenimento, la commedia o
il demenziale. Il film ha meno potere di un libro se non ha narrazione, se non
ha azione oppure se non ha stile. Il
tutto è mosso da quest’ultimo aspetto. In gran parte lo stile contraddistingue,
identifica, genera una personalità. È noto che dopo aver visto un film western,
ad esempio “Per un dollaro in più” o “Il buono, il brutto, il cattivo”, ci si
senta coinvolti dalle caratteristiche, dallo stile di quel personaggio, dalle
sue frasi. Personaggio che coinvolge perché diseducativo, al di fuori degli
schemi della morale. Clint Eastwood per esempio nei western di Leone potrebbe
essere la fine per qualsiasi fumatore che si rispetti; perché quella
caratteristica di girarsi e rigirarsi continuamente quel mozzicone da un’estremità
all'altra delle labbra, insieme a quel broncio tipico dell’uomo rude che non
deve chiedere mai, è una forma di stile che influenza, che crea empatia. Lo
stile non ha lo scopo di elevare la morale, ma ha lo scopo ─ d’innalzare l’estetica
─. Fuoriuscire dal linguaggio normale, creare contrasto con l’ordine morale,
disegnare una frattura tra ciò che è e ciò che non è. “Lo stile è una
differenza, un modo di fare, un modo di esser fatto” diceva Bukowski in una
poesia intitolata per l’appunto “Style”. Lo
stile è un modo per non annoiare.
Se nel periodo invernale si giocava sul problema della crisi e delle persone che non riuscivano ad arrivare a fine mese, adesso, durante l'estate ci si dimentica che in fin dei conti non stiamo poi così male. L'estate è il momento in cui tutti si concedono la vacanza e l'Italia di mete ambite ne ha non poche: la Sardegna, la Calabria, l'Emilia-Romagna e la Puglia. Ed è proprio quest'ultima che sta spopolando soprattutto nelle zone del basso Salento: Otranto, Santa Maria di Leuca e Gallipoli. I flussi turistici sono variegati, molti napoletani, romani, toscani, ma anche Veneti e Lombardi. Una meta calda, poi specialmente, in questo mese dove si son sfiorati anche i 40° gradi all'ombra, e dove si vive l'estate intensamente. La movida notturna non manca con le discoteche all'aperto più note del salento: Guendalina, Quartiere Latino, Rio Bo, Casablanca, ecc... I servizi di ristorazione sono buoni, anche i prezzi, insomma, divertirsi a costi bassi. L'
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