Passa ai contenuti principali

Gravity, il dvd


Gravity del regista Alfonso Cuarón, senza terza dimensione è come bere della birra senza schiuma. Uscito nelle nostre sale il 3 ottobre dello scorso anno, incassò 6.245.000€ e colpì subito per la sua potenza visiva. Il 26 febbraio 2014 è uscito il dvd. Chi non ha avuto il piacere di vederlo sul grande schermo, può farlo al suo televisore di casa, perderebbe però il 60% della potenza visiva di quest’opera d’arte (sette oscar all’ ottantaseiesima edizione degli Academy Awards). Comunque il blu-ray può dare un netto miglioramento della qualità visiva e sonora, concedendoci un piacere inaspettato.

Perché Gravity si deve vedere e va fatto vedere? Principalmente in quanto profondamente religioso e poi perché richiama al “senso della vita” e a una serie d’interrogativi che ci fanno capire in sostanza, che la vita è una lotta costante, immane. Gli spettacolari, tanto da sembrare veri, effetti speciali, premiati con una statuetta, ci disegnano ─ LO SPAZIO ─ nella sua totalità e profondità. Un lieu mystique, nel quale la vita è in pratica impossibile per via dell’assenza di gravità, ma dove è possibile la sospensione dello spirito.
Nello spazio e nello stesso concetto di spazio, si mette alla prova l’esistenza di ognuno di noi, quindi l’unico modo necessario per vivere, diventa la volontà. Un film in cui c’è solo un’attrice che recita, Sandra Bullock (George Clooney appare appena un quarto d’ora). Il personaggio della Bullock sprigiona volontà di potenza, trascendendo dalla sopravvivenza nello spazio, che mette a dura prova la vita, per restituire un finale dell’eterno ritorno.
Uno spazio, dunque, di filosofia nietzschiana coniugata al blockbuster.

Commenti

Post popolari in questo blog

La Furia di un Uomo, la recensione

Jason Statham ha già collaborato con il regista Guy Ritchie, era nel cast di Lock, Stock and Two Smoking Barrels (1998), film rivelazione per entrambi. Ne La Furia di un Uomo (2021), su Prime Video dal 27 dicembre 2021, Ritchie dirige di nuovo Statham che veste i panni di "H", un ibrido tra un John McClane e un Bryan Mils di Io vi Troverò e che dispensa battute ermetiche e ossa rotte in quantità uguali. Detta così pare si tratti di un b-movie qualsiasi, ma, fortunatamente, non lo è. Guy Ritchie è un regista abile nel ricomporre sceneggiature lineari attraverso il montaggio disorganico e le riprese poliedriche. Alcuni suoi lavori sono azzeccati (gli Sherlock Holmes , The Gentlemen , Snatch ), altri un po' meno ( King Arthur , Aladdin e il remake/floppone Swept-Away ). Con La Furia di un Uomo Guy Ritchie, invece, si è mantenuto in bilico, raggiungendo un equilibrio tra action tradizionale e heist movie . La Furia di un Uomo, da quello che si legge in giro, è un remake...

«Rave Party» nel Salento. Migliaia di giovani sembra Woodstock (quasi)

Sembra di rivedere i momenti di Woodstock, quando vediamo sciami di giovani che si spostano anche dal nord Italia per venire nel Sud, nel Salento, la terra del sole per iniziare le loro "notti pazze". Se Woodstock aveva dei connotati di protesta e quindi spinti a favore di qualsiasi forma di pacifismo contro gli Stati Uniti che bombardavano in Vietnam, qui non c'è niente di politico o di rivoluzionario. La musica che i giovani si sparano nelle orecchie è: musica techno . È stanotte, ore 02:00, che hanno cominciato a ballare nella località di Diso, precisamente nella frazione marittima. Ma la cosa che sorprende, è che tutti questi giovani scatenati hanno intenzione di ballare per 72 ore continuative. Incuranti di questo i ragazzi si sono spostati nei comuni limitrofi; Castro e Vignacastrisi, paesi perlopiù abitati da popolazione anziana, che per timore di non dormire le notti successive si sono rivolti alle forze dell'ordine. La polizia può fare poco anche perché la ge...

SALVE A TUTTI

Ciao! Si apre questo spazio, per diffondere una forma libera di comunicazione, o comunque di diffusione di idee che possano farci discutere insieme. In questo blog si può scrivere di tutto recensioni, critiche, storie e favole, purché trasmettano la vera passione verso la settima arte. Spero che questo blog diventi terapeutico per introdurre nuove storie, se ce le avete, sceneggiature di cortometraggi... oppure storie-diario con cui possiate raccontarvi! Lo scrivere diventa necessario per poter trasmettere forti emozioni come la cinepresa. Qualsiasi bozza, traccia, storia ed articolo potete inviarlo all'indirizzo mail: lapennarossablog@gmail.com Cliccate in tanti... che dirvi... C I A O !!! Enrico(Amministratore)