Passa ai contenuti principali

Gigolò per caso

È senz'altro un film leggero e rilassante Gigolò per caso ("Fading Gigolo"), scritto e diretto dall'attore John Turturro. La novità è Woody Allen che ritorna a fare l'attore dopo parecchi anni dietro la macchina da presa. Tutto comincia con la proposta indecente di una dottoressa, la signora Parker (Sharon Stone), la quale vive un momento di ristrettezza sessuale col marito. Il discolo e chiacchierone Murray (Allen), che qui mette in scena un personaggio odioso, convince la nobildonna ad avvalersi di un Gigolò. Murray così pensa subito a un suo collaboratore di lavoro, Fioravante (Turturro), un fioraio dei borghi di New York, un po' timido ma bravo a fare lavori "manuali". Il cinico e tragicomico Murray, che incarna tutti i lati negativi dei personaggi di Allen, lo convince a fare il gigolò. Lui accetta, in cambio di un guadagno allettante. Fioravante non è bello, non ha un fisico scolpito, è alto e con i capelli ricci crespi. Tutto sembra andare bene; la dottoressa Parker addirittura gli propone di fare un ménage à trois con una sua amica, non una qualunque ma Sofia Vergara che interpreta una donna dal marcato accento sudamericano. Proprio quando il gigolò deve dare il meglio di sé, ecco che arrivano le conseguenze dell'amore. Una vedova, ebrea molto religiosa, che non ha ancora superato il lutto, vuole, sempre tramite Murray, incontrare Fioravante, il quale però inizia a provare del tenero per lei. Una commedia con inquadrature che ricordano certi film di Claude Chabrol e momenti di sarcasmo alleniano, che spingono lo spettatore a gustarsi lentamente una storia spassosa, spiegando l’importanza delle piccole cose. La fotografia elegante e intensa di Marco Pontecorvo s'intona con le musiche jazz di Gene Ammons, mettendo in atto un cocktail di romanticismo e solitudine moderna.

Commenti

Post popolari in questo blog

Mission: Impossible - The Final Reckoning. La recensione

La resa dei conti finale. Sono passati quasi trent'anni e questo formato thriller - spionaggio - azione resta sempre fresco e attuale. MISSION: IMPOSSIBLE - THE FINAL RECKONING (2025) è l'ottavo film che completa e conclude (almeno per il momento) la saga. Nata come serie TV, a cavallo tra gli anni sessanta e settanta; nella trasposizione cinematografica ha sempre mantenuto questo temperamento démodé con sprazzi di humour britannico. Sembra ieri quando, nel lontano 1996, Tom Cruise alias Ethan Hunt si cala con un cavo metallico in una camera blindata della CIA, deviando i raggi infrarossi, per prelevare una lista di agenti sotto copertura dal PC del Langley. Stiamo parlando di MISSION: IMPOSSIBLE (1996) regia di Brian De Palma. E cosa c'entra il primo capitolo con quest'ultimo? In  MISSION: IMPOSSIBLE - THE FINAL RECKONING (2025), il regista Christopher Mcquarrie usa il primo capitolo come aggancio narrativo e stilistico, ritornando ad un genere d'azione vecchio sta...

Una battaglia dopo l'altra: quando la democrazia vacilla, gli idioti escono a galla

Paul Thomas Anderson ricrea un'innovativa trasposizione dei tempi affannosi che stiamo vivendo, rileggendo ancora il romanziere Thomas Pynchon dopo Vizio di Forma . Questa volta il regista losangelino s'ispira a  Vineland , romanzo ambientato in California (come questa pellicola) nell'anno della rielezione di Ronald Reagan. Anche se, diacronicamente, PTA inquadra i personaggi nel clima storico del trumpismo. È il decimo film del regista, che ha firmato capolavori come Il Petroliere, Il Filo Nascosto e Boogie Nights -L'altra Hollywood . Una Battaglia dopo l'altra (2025)  lo si potrebbe annoverare tra i sopracitati, ma con circospezione, perché la pellicola potrebbe essere letta (o male interpretata) da chi non abbia gli strumenti necessari per comprendere ciò che sta accadendo in America e, di riflesso, nel resto del mondo. La storia è semplice: Bob Ferguson (Leonardo Di Caprio)  è un "inconsapevole rivoluzionario" con velleità di scarso bombarolo. Facente ...

Taboo, la serie tv dark con Tom Hardy

È forse un pazzo? È forse uno stregone? È lui o non è lui? Chi è James Delaney (Tom Hardy)? Nessuno sa chi sia. Alcuni lo danno per morto, altri per disperso. Una leggenda.