Così Beppe Guardiola, un tecnico giovanissimo e prima ancora un grande giocatore, dimostra di saper controllare una squadra, ma soprattutto campioni del calibro di Messi, Puyol, Eto'o, eccetera. Già dal primo tempo si denota un gioco di palla abile e dinamico da parte del Barça, che troverà il gol con Samuel E'Eto, generato da una defiance della difesa del Manchester, ma soprattutto da una papera di Van der Sar. Il Manchester del "freddo" Ferguson tende a fare un gioco fermo e spocchioso, spingendosi verso la difesa avversaria con il pallone d'oro Cristiano Ronaldo, che invece come sempre giocherà magnificamente, bella la punizione che verrà respinta dal portiere del Barça nel primo tempo anche se sarà solo una delle poche azioni velenose. Il secondo tempo dominato anche dal Barcelona che segnerà il definitivo gol di testa di Messi, che dato il suo metro e sessantacinque di altezza, li porterà alla vittoria. Ora il Barça vanta 3 coppe campioni, dopo un Manchester...