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Visualizzazione dei post da febbraio, 2011

Radio Kreattiva e i ragazzi dell'Itis Brindisi affrontano il tema "fotovoltaico"

Sono felicissimo per questo progetto avviato dall'Istituto tecnico industriale Majorana di Brindisi.  Poche settimane fa, il Prof. Marcello Ignone docente di Lingua, Storia e Letteratura italiana all'Itis di Brindisi, mi contattò, dicendomi se fossi interessato a fornigli delle informazioni riguardanti il fenomeno del fotovoltaico e delle possibili infiltrazioni delle ecomafie. Si disse entusiasta dopo aver visto il documentario "Il sole del sud fa gola", girato in collaborazione con Mesagne.tv; nel quale viene delineato un quadro generale della nascita di questo fenomeno nelle campagne salentine. Un grazie agli studenti che hanno letto la mia relazione; fa sempre un certo effetto che dei giovanissimi ragazzi, degli studenti, utilizzino il tuo materiale a scopo didadittico e soprattutto lo leggano; ma fa ancor più piacere, perché questi progetti rievocano i miei ricordi da studente. Sono contentissimo, vi ringrazio di cuore ed in particolar modo ringrazio il Prof. Ma...

Oscar 2011: Il discorso del Re miglior film

Secondo le aspettative, secondo anche i bookmakers che l'avevano dato come favorito, porta a casa 4 Oscar, su dodici nomination: Il Discorso del Re . Vince l'oscar per la migliore sceneggiatura originale, migliore regia, miglior film e Colin Firth migliore attore protagonista. La storia del Re Edoardo VI che viene aiutato a fare un discorso di senso compiuto in pubblico, superando la balbuzia, ha affascinato l'Academy Awards. Male è andata, invece, per The Social Network di Fincher, che prende tre statuette minori: colonna sonora, montaggio e sceneggiatura non originale Aaron Sorkin sceneggiatore de La guerra di Charlie Wilson, de Il Sospetto e di Codice d'Onore. Forse il bel Facebook meritava di più. Invece, ne porta a casa quattro Inception: fotografia, montaggio visivo, montaggio sonoro ed effetti visivi; Inception e tutto lo staff, sicuramente, risultano i più snobbati, poiché Nolan è stato tenuto fuori dalla nomination come miglior regista. Flop per il Grinta dei ...

Colloquio sul Razzismo

L'Associazione di Promozione Sociale "I segni di Teti" presenta, Mercoledì 2 Marzo, alle ore 16:00, presso il Castello Normanno Svevo di Mesagne, «Colloquio sul Razzismo». Si discuterà di un tema che è sempre attuale e continuamente presente nel nostro tessuto sociale. L'Agenzia dei Diritti Fondamentali dell'UE, dice che la discriminazione e i fenomeni di xenofobia stanno diventando il pane quotidiano di questo continente. Nils Muiznieks, presidente della Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza (Ecri), ha manifestato lo scorso Luglio, una grande preoccupazione per l’aumento dei fenomeni di razzismo in Europa. L’Ecri pubblica ogni anno un Rapporto che permette di analizzare le principali tendenze osservate in materia di razzismo, discriminazione razziale, xenofobia, antisemitismo e intolleranza religiosa in Europa. Un dibattito che desta interesse e che sensibilizza ad affrontare un male sociale. Interverranno: Pietro Fumarola (Università del S...

Associazione "Eterogenea" presenta: I linguaggi dell'arte

Si inaugura sabato 5 Marzo 2011 alle ore 18,30 presso le sale espositive di “Palazzo De Felice” nel centro storico di Grottaglie , la mostra d’Arte contemporanea “I linguaggi dell’Arte di Nicola Andreace, Rita Fasano e Luigi Spanò”: storie dal Sud che pur nei loro percorsi diversi rievocano l’estrema vicinanza ai colori, alle impalpabili atmosfere, alle intense emozioni della nostra terra così pervasa di profonda interiorità. Tre artisti contemporanei diversi per stile e generazione, in tre mostre personali, stretti attorno ad un’unica finalità: la diffusione dell’arte e la conoscenza della bellezza creativa. Un progetto che si realizza in un territorio che vanta energie e forze creative di alto spessore: Nicola Andreace di Massafra (Ta), grafico, pittore, scultore, interprete da sempre della cultura meridionale. Rita Fasano di Mesagne (Br),la cui poetica e l’evoluzione della sua tecnica espressiva si basa sulla ricerca dell’Essenza e sull’uso di materiali poveri e naturali. Luigi Spa...

Banksy. La rivincita dello Street Writer mascherato

Girando e rigirando per il web, in modo particolare per youtube, mi sono imbattuto nel trailer di un film; non un film qualsiasi, ma un docu-film. Ho ricordato il regista, che non è poi un vero regista, ma uno street writer, che di nome fa Banksy. Lo Zorro degli street writers.  Ricordo che ai tempi del film Pulp Fiction di Tarantino, si parlava che molti personaggi di quel film sarebbero diventate delle icone omonime, appunto delle effigi pulp. Infatti anni dopo l'uscita del film, questo anarchico street writer, ritrasse i due "killer" Travolta e Jackson, invece che con le pistole in mano, con delle banane. Il caso di dire: q uando dal cinema, si passa all'arte punk graffitara! Banksy che non si è mai fatto vedere in faccia, un po' come una sorta di comandante Marcos dell'arte, si fa fotografare ed intervistare con una felpa a cappuccio e volto coperto dall'ombra. Un personaggio misterioso questo Banksy che con il suo docu-film  Exit Through the Gift ...

Persi nel burlesco

Un ringraziamento particolare alle redazioni Mesagnenet , Il Gazzettino di Brindisi e Mesagnesera , per aver pubblicato questo articolo, che non vuole essere un attacco ad una parte politica, ma piuttosto una critica alla politica o alla realpolitik che stiamo vivendo in questo peridodo. Il '68 l'anno dell'emancipazione del pensiero come disobbedienza verso i padri, ma anche come emancipazione al femminile. Quello fu il trampolino di lancio per il momento propizio delle donne, dove attestarono fortemente la loro capacità. Doveva essere l'anno del cambiamento, si è poi rivelato l'anno delle false speranze. Oggi tutte le donne d'Italia scendono in campo per protestare contro le vicende collegate al caso Ruby; per riproporre l'affermazione di un femminismo, distrutto in questi anni di berlusconismo. Ma siamo sicuri sia solo colpa di B.? Non si deve intendere che il '68 sia stato inutile, ma di certo non ha chiarito la "parità dei sessi", da se...

Censurata su Rai3 la scena finale de "Il Caimano"

È di nuovo censura in tv. A "Parla con me" il noto programma della Dandini, ieri sera doveva essere mandata in onda la scena finale de " Il Caimano" film denuncia di Nanni Moretti. La scena dalla durata di sette minuti è stata portata a 3 minuti. Nel film Nanni Moretti interpreta un Presidente del Consiglio, che dovrebbe rappresentare Berlusconi, solo più alto e con più barba e capelli . La scena mostra il momento in cui un Presidente del consiglio viene processato a sette anni e l'attimo in cui subito dopo aver abbandonato l'aula all'uscita del tribunale, la gente contesta i giudici lanciando loro molotov. Al direttore di Rai3 Antonio Marano non è piaciuta  la cosa, pertanto in accordo con la Rai ha voluto censurarla. Nanni Moretti si è detto contrariato, ma d'altro canto, non c'è da stupirsi. La televisione di Stato, appunto, è la meno libera che c'è. Però è permesso da parte di politici, in ogni trasmissione , talk-show e quant'altro,...

SANCTUM: esperienza visiva abissale

Ancora una sensazionale esperienza visiva da non perdere: Sanctum . A produrlo è il n'avi James Cameron; a dirigerlo, invece, l'australiano Alister Grierson. Perché è un'esperienza visiva? Innanazitutto, le videocamere con cui è stato girato questo lungometraggio, supportano la stessa tecnologia visiva di quelle di Avatar; ovvero registrano direttamente in 3D. Uscirà da noi l'11 Febbraio e si prospetta una chicca, poiché fonde modalità da documentario e trama avventurosa-thriller. Tratto da un'esperienza realmente vissuta da un collaboratore ed amico di Cameron, che rimase intrappolato sott'acqua in delle cave sotteranee. L'altro grande pregio di questa pellicola è la paura vissuta attraverso il 3D, capace di farci avvertire la sensazione di claustrofobia che si prova in quelle lontanissime circostanze. Il cast ha il sempre in forma Richard Roxburgh, famoso ad hollywood per aver interpretato sempre ruoli da cattivo ed il resto sono attori semisconosciuti...

Almeno teniamo fuori gli innocenti dalla politica

Ci mancava pure un bambino di tredici anni a fare la ramanzina al "Re". Il ragazzino in questione è Giovanni Tarizzo che pochi giorni fa è salito sul palco del Palasharp di Milano, in occasione della manifestazione di Libertà e Giustizia , che ha visto protagonisti, intellettuali del calibro di Umberto Eco, Gad Lerner, Saviano ecc ... Perché un ragazzino di tredici anni va sul palco a disquisire di tematiche politiche? Ci verebbe da dire: «no, non lo fare, piuttosto, vai a giocare a pallone con quelli della tua età!». Sarebbe più consona come cosa, visto che un ragazzino di quella età ha davanti a sé altri cinque anni di scuola media superiore e, semmai vorrà, l'università. Che il popolo di sinistra o "intellettuale" si serva di un ragazzino per parlare dell'immoralità di Berlusconi, dispiace e non poco. Dicono sia stata una sua idea e che la madre si sia opposta dall'inizio. Mia madre m'avrebbe dato una bella sberla, intimandomi di andare a giocar...